Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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◆◆Alcaligenes o Achromobacter xilosoxidans: tipico della FC?<br />
Alcaligenes xilosoxidans, oggi chiamato Achromobacter xilosoxidans, è un<br />
batterio conosciuto da tempo ma isolato oggi con crescente frequenza nei pazienti<br />
CF: i centri italiani ed europei hanno riportato percentuali di riscontro di questo<br />
batterio variabili tra il 5 e il 18%. Il suo ruolo nella patologia polmonare CF non<br />
è ancora ben chiarito: può comparire sporadicamente, associato o meno ad altri<br />
batteri: non deve essere sottovalutato ma tenuto in seria considerazione qualora la<br />
sua presenza si mantenga nel tempo oppure se risulti essere l’unico batterio isolato<br />
di fronte ad un quadro di infezione polmonare cronica. I pazienti colonizzati<br />
da questo batterio sono prevalentemente in età avanzata e presentano in genere<br />
un impegno polmonare importante. Tuttavia la presenza del batterio non sembra<br />
associarsi ad un peggioramento della funzionalità respiratoria più veloce rispetto<br />
ai pazienti non colonizzati.<br />
◆◆Le misure di segregazione limitano le possibilità di relazioni fra malati FC.<br />
Danno effettivamente dei vantaggi?<br />
Quello che con tutta probabilità è vantaggioso è il complesso delle misure igieniche,<br />
adottate all’interno dei centri di cura, che mirano a impedire la trasmissione<br />
del germe (lavaggio delle mani, utilizzo della mascherina, corretta disinfezione<br />
degli apparecchi di terapia), unito alla “segregazione”, vale a dire le misure di limitazione<br />
dei contatti diretti con altri pazienti, particolarmente durante i ricoveri,<br />
e la suddivisione in giorni e luoghi differenti dei controlli ambulatoriali in base<br />
ai germi portati da ciascun paziente. Studi eseguiti in età pediatrica hanno dimostrato<br />
che la separazione tra bambini con e senza Pseudomonas ritarda l’epoca di<br />
comparsa dello stesso in quelli che non ce l’hanno. Si presume che ciò avvenga<br />
anche per l’età <strong>adulta</strong>, nella quale è importante non scambiare ceppi batterici multiresistenti.<br />
- Bendiak GN, Ratjen F “The approach to Pseudomonas aeruginosa in cystic fibrosis”. Semin Respir Crit Care Med<br />
2009; 30(5):587-95.<br />
- Simmonds NJ, Hodson ME “Cystic <strong>Fibrosi</strong>s and survival to 40 years: a case-control study”. Eur Respir J 2010;<br />
36(6):1277-83.<br />
- http://www.ecfs.eu/projects/ecfs-patient-registry/intro<br />
4.2 Gli antibiotici<br />
l’età <strong>adulta</strong><br />
◆◆Come si assumono gli antibiotici? E quando?<br />
Nella FFC gli antibiotici si assumono:<br />
• per bocca, la via più semplice e la più utilizzata;<br />
• per aerosol, sfruttando l’azione diretta dell’antibiotico sui bronchi e limitandone<br />
gli effetti secondari sull’organismo;<br />
• per via endovenosa.<br />
La via intramuscolare, via scomoda e dolora, generalmente non è usata in FC.<br />
La scelta dipende dalla gravità dell’infezione e dai germi responsabili dell’infezione<br />
stessa. Ad esempio, P. aeruginosa può essere resistente ad alcuni antibiotici<br />
che si possono assumere per bocca e sensibile solo a quelli utilizzabili per via<br />
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