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Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta

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l’età <strong>adulta</strong><br />

condizioni patologiche il suo impiego non ha finora dato sicure dimostrazioni<br />

di efficacia.<br />

Nella FC vi sono molti studi di base sul glutatione ed è emersa negli ultimi<br />

anni l’ipotesi che la sua somministrazione per via aerosolica possa aumentare la<br />

disponibilità della sostanza nelle vie respiratorie, compensandone la carenza e<br />

contribuendo a contenere gli effetti dannosi dell’infiammazione. Ma non abbiamo<br />

ancora la prova che questo di fatto avvenga: a ottobre 2011 sappiamo essere<br />

in corso due studi clinici (controllati e randomizzati) con glutatione, uno in<br />

Germania ed uno in Italia, e da questi si stanno attendendo indicazioni. In Italia<br />

parecchi pazienti fanno ricorso spontaneamente (talora anche con prescrizione<br />

di medici) a questa cura per via inalatoria (vi sono forti limiti di assorbimento<br />

per somministrazione orale) ed alcuni ritengono di trarne sicuro beneficio: sempre<br />

difficile trarre considerazioni serie da tali testimonianze. Va detto che, se<br />

questa terapia si affiancasse alle altre ufficiali, l’impegno curativo per il malato<br />

aumenterebbe, particolarmente se egli deve fare anche altre cure aerosoliche.<br />

◆◆È vero che con l’aglio si può combattere la Pseudomonas aeruginosa?<br />

In effetti l’aglio rientra nell’antica tradizione terapeutica popolare con l’intento<br />

di curare parecchie malattie. Tra queste rientrerebbero anche alcune infezioni,<br />

in particolare il raffreddore comune. Il componente attivo dell’aglio sarebbe la<br />

sostanza chiamata “allicina”, di cui si conoscono oggi parecchie caratteristiche.<br />

L’allicina ha avuto recentemente l’onore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche, tutte<br />

con carattere di ricerca di base, a dimostrare l’interesse che si sta risvegliando<br />

per questa sostanza. Vi è stato anche qualche esperimento in vitro che ha mostrato<br />

una certa attività antibatterica dell’allicina nei confronti di Pseudomonas aeruginosa<br />

e Staphylococcus aureus, ma il suo effetto sarebbe stato più convincente<br />

come coadiuvante di antibiotici specifici contro questi batteri. Ancora troppo poco<br />

per poter affidare a questa sostanza il ruolo di farmaco antibatterico. Al momento<br />

non crediamo si possa far conto su aglio, estratti d’aglio e allicina per combattere<br />

o prevenire l’infezione da Pseudomonas aeruginosa.<br />

12.2 La ricerca<br />

La ricerca scientifica ha contribuito negli ultimi decenni a modificare sostanzialmente<br />

il decorso naturale della malattia: unita al miglioramento complessivo<br />

dell’organizzazione e della qualità assistenziale, essa ha consentito di raggiungere<br />

oggi un’attesa media di vita per i malati che si aggira sui 40 anni, migliorando<br />

anche sensibilmente la qualità della loro vita.<br />

La ricerca si muove fondamentalmente su due fronti. Da un lato è rivolta a<br />

trovare cure atte a correggere il difetto di base (la proteina CFTR mal funzionante<br />

e il difetto del trasporto di ioni attraverso la membrana delle cellule epiteliali);<br />

dall’altro tende a mettere a punto strategie innovative per curare comunque le<br />

conseguenze del difetto di base (l’infezione e l’infiammazione polmonare, la maldigestione,<br />

la malnutrizione e le diverse complicanze che si sviluppano con l’età<br />

che avanza).<br />

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