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Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta

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fibrosi cistica: <strong>parliamone</strong> <strong>insieme</strong><br />

chi ha tutto da guadagnare, ha il coraggio di accettare quello che non può cambiare<br />

e l’audacia di tentare quello che il buon senso sconsiglierebbe di fare.<br />

Sei anni <strong>insieme</strong> a Marco per concludere: «Avevo bisogno di spazi più ampi.<br />

Avevo voglia di evadere. Era troppo rigido, troppo inquadrato. Doveva programmare<br />

ogni cosa». A ventitré anni Claudia ritorna alla libertà del single. Una decisione<br />

venuta da lei, ma non per questo pesa di meno. Confida: «Avevo il timore<br />

di non trovare qualcun altro che si prendesse in pancia una situazione del genere.<br />

Non sapevo se sarei più riuscita a farmi una famiglia o a trovare un ragazzo che<br />

mi accettasse con quello che avevo».<br />

La vita dopo la racconta così: «Mi sono divertita da tutte le parti come potevo in<br />

ogni modo. Dovevo vivere tutto col tempo che avevo». Claudia ha compiuto ventinove<br />

anni quando incontra Lorenzo. Lui ne ha venticinque «portati gran male, visto<br />

che pensavo fosse almeno mio coetaneo – scherza. Lavorano nella stessa azienda<br />

ed è fidanzatissimo: una relazione di otto anni che ha da poco preso forma di casa<br />

abitata da una convivenza apparentemente serena. Tra Claudia e Lorenzo non è<br />

folgorazione, ma il pensiero di lui s’insinua in lei in modo silenzioso e imperativo.<br />

Claudia vuole Lorenzo. Due anni di amore clandestino – il tempo di prendere le<br />

distanze da un’abitudinarietà paludata rispetto l’acqua fresca che è Claudia – e la<br />

vita <strong>insieme</strong> arriva con la comprensione profonda della malattia. Spiega Lorenzo:<br />

«Fino ad allora avevo saputo cosa fosse la fibrosi cistica in linea teorica. Da quel<br />

momento si colmò lo spazio tra la teoria e la pratica. È soltanto stando con l’altro,<br />

avendo rapporti stretti, che passi dal sapere al provare. È allora che ti rendi davvero<br />

conto cos’è la fibrosi cistica e puoi dire se ce la fai o no a condividerla».<br />

Lorenzo ha detto sì e Lorenzo è stato. Le nozze hanno raggiunto Claudia con un<br />

abito di Valentino che si teme di sgualcirlo soltanto a guardarlo. Nel momento in<br />

cui scrivo Claudia e Lorenzo sono sposati da tre anni e Claudia risponde così alla<br />

domanda se non sia stata una decisione egoistica la sua: «Avevo tutto il diritto di<br />

essere felice e lui di scegliere».<br />

11.1 Formarsi una famiglia, avere figli<br />

◆◆Come decidere se parlare dei miei problemi di salute con una persona che<br />

può diventare importante per me?<br />

Non esiste un modo “universale” che renda questa decisione più semplice ed<br />

efficace. Ogni persona con FC ha una sua storia e un suo modo di convivere con la<br />

malattia, come pure un suo modo di mettersi in relazione con gli altri. L’esperienza<br />

riferita da altre persone con FC dice che è meglio la franchezza delle informazioni,<br />

anche in una fase abbastanza precoce della relazione. Rimandare, fingere, omettere,<br />

inventare cose non vere, può essere molto faticoso e non costruttivo, alla lunga insostenibile.<br />

Meglio la verità, con gradualità o tutta d’un fiato, come viene più facile.<br />

Certo è un banco di prova per il rapporto che si sta costruendo, ma non si può evitare.<br />

Quando il rapporto con la persona si è approfondito, se alcuni aspetti particolari<br />

della malattia non sono ben conosciuti (possibilità di avere figli, possibilità<br />

di aggravamento del quadro respiratorio), il diretto interessato può chiedere un<br />

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