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Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta

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appendici<br />

mutazioni diverse (si dice anche eterozigote composto), e “malato” perché la presenza di due mutazioni è<br />

quella che determina la malattia.<br />

Faringeo (tampone): vedi tampone.<br />

Fenotipo: è l’<strong>insieme</strong> delle caratteristiche che l’individuo manifesta. Nella FC indica le caratteristiche principali<br />

della malattia e il modo di presentarsi e di combinarsi <strong>insieme</strong> dei sintomi, ad esempio la presenza o no di<br />

insufficienza pancreatica, di frequenti infezioni respiratorie, ecc. Il fenotipo è in relazione più o meno stretta<br />

con il genotipo (vedi).<br />

FEV1: volume d’aria emesso nel primo secondo di espirazione forzata, dopo una inspirazione profonda completa,<br />

misurato all’esame spirometrico: esprime il grado di pervietà (apertura) delle grosse e medie vie<br />

aeree.<br />

<strong>Fibrosi</strong> cistica: malattia genetica autosomica recessiva, causata da una mutazione del gene CFTR (Cystic<br />

<strong>Fibrosi</strong>s Transmembrane Conductance Regulator) che codifica per una proteina di 1480 aminoacidi situata<br />

sulla membrana cellulare delle cellule epiteliali, la cui funzione, normalmente, è quella di trasportare il<br />

cloro (e conseguentemente l’acqua) attraverso le membrane apicali delle cellule epiteliali delle vie aeree,<br />

del pancreas, dell’intestino, delle vie biliari, delle ghiandole sudoripare e dei vasi deferenti. Il difetto di base<br />

è quindi un’anomalia nel trasporto del cloro nella membrana di dette cellule e quindi di tutte le ghiandole<br />

a secrezione esterna connesse agli organi con epitelio sopraindicati. Di conseguenza, questi organi secernono<br />

un muco denso e vischioso e quindi poco scorrevole. Negli organi interessati, le secrezioni mucose,<br />

essendo anormalmente viscide, determinano un’ostruzione dei dotti principali, provocando l’insorgenza di<br />

gran parte delle manifestazioni cliniche tipiche della malattia, come la comparsa di infezioni polmonari<br />

ricorrenti, insufficienza pancreatica, steatorrea, malnutrizione, cirrosi epatica, ostruzione intestinale e infertilità<br />

maschile.<br />

Fisioterapia: in generale, l’<strong>insieme</strong> delle tecniche e/o strumenti fisici che si utilizzano per trattare una serie di<br />

patologie dovute a disturbi della motricità, delle funzioni corticali superiori, del cuore e del respiro. Nel caso<br />

della FC, si attuano tecniche di fisioterapia respiratoria (vedi anche: clapping, drenaggio posturale, flutter,<br />

pep-mask). Queste tecniche hanno lo scopo di mantenere i bronchi liberi da secrezioni, rimuovendo il muco<br />

denso e appiccicoso caratteristico della malattia. Se le secrezioni sono rimosse, l’aria penetra più facilmente<br />

nei bronchi, la respirazione migliora, si riduce la possibilità di infezioni (numerosi germi trovano in questo<br />

accumulo di muco l’ambiente ideale per svilupparsi), si facilita la penetrazione dei farmaci per aerosol.<br />

Flutter: una tecnica di rimozione (o drenaggio) delle secrezioni bronchiali, praticata con un apparecchio<br />

tascabile (Flutter VRP, costituito da un boccaglio, un cono di plastica, una palla d’acciaio ed un coperchio<br />

perforato) che, durante la fase espiratoria, genera all’interno dei bronchi una pressione positiva oscillante<br />

controllata, attraverso interruzioni intermittenti del flusso d’aria.<br />

Gastrostomia: è un’apertura artificiale dello stomaco verso l’esterno, attraverso la quale fornire il cibo, attuata<br />

con intervento misto, endoscopico e chirurgico (PEG = Gastrostomia per via percutanea ed endoscopica).<br />

Geni: sono sequenze di DNA che si trovano nei cromosomi, a loro volta contenuti nel nucleo di tutte le cellule<br />

dell’organismo. Controllano i diversi caratteri ereditari, determinando o influendo sulle caratteristiche<br />

fisiologiche e anatomiche tipiche di ogni soggetto. Il gene responsabile della fibrosi cistica è il gene CFTR<br />

mutato (vedi anche alleli).<br />

Genotipo: di solito è termine riferito ad uno specifico gene o ad un gruppo di geni con le loro caratteristiche<br />

individuali (normali o mutate). Nella fibrosi cistica si intende in genere come genotipo la combinazione di<br />

mutazioni del gene CFTR.<br />

Glucosio: il più importante dei carboidrati, la principale fonte di energia, di origine sia animale che vegetale. È<br />

uno zucchero costituito di una sola molecola (monosaccaride), si scioglie bene nell’acqua, è molto diffuso<br />

in natura; una volta ingerito viene rapidamente assorbito, e dunque costituisce un nutrimento prontamente<br />

disponibile per tutte le cellule.<br />

Grassi (o lipidi): sono grosse molecole costituite da varie combinazioni di glicerolo con acidi grassi. I più comuni,<br />

assunti con l’alimentazione, sono i trigliceridi, costituiti da acidi grassi (ac. oleico, palmitico, stearico<br />

etc) e glicerolo. I grassi sono i più potenti fornitori di energia per molti processi metabolici. A parità di peso<br />

forniscono più del doppio di calorie rispetto a proteine e zuccheri. Alcuni grassi sono chiamati “essenziali”<br />

(vedi essenziali).<br />

Idrosolubile: sostanza che si scioglie in acqua (ad esempio le vitamine del complesso B e la C).<br />

Ileo da meconio: occlusione dell’intestino tenue, dovuta ad alterazione del contenuto intestinale del neonato<br />

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