Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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l’età <strong>adulta</strong><br />
che comportino il rischio di macerazione, come alcune scarpe da ginnastica.<br />
È buona norma per il malato FC avere con sé i farmaci necessari, soprattutto<br />
quelli per le emergenze (broncodilatatori, antiemorragici). In caso di diabete, ricordarsi<br />
l’eventuale necessità di variare la terapia insulinica per il diverso apporto<br />
alimentare e lo sforzo fisico.<br />
12. Le cure alternative, la ricerca<br />
12.1 Le cure alternative e complementari<br />
Per secoli, prima dell’avvento della medicina moderna, si è fatto ricorso ai cosiddetti<br />
“rimedi naturali” per curare ogni disturbo e ogni malattia. Medici del lontano<br />
passato, ma anche guaritori, erboristi e maghi, hanno coltivato alcune strategie<br />
terapeutiche basate sulle erbe e su alcune pratiche fisiche e psicofisiche mirate a<br />
liberare i flussi benefici di energia nei misteriosi canali dell’organismo. Hanno fatto<br />
scuola soprattutto le medicine orientali, quella cinese e quella indiana (ayurvedica),<br />
in cui lo specifico intervento (un infuso di erbe o l’agopuntura ad esempio) venivano<br />
combinate in un sistema curativo che includeva anche particolari alimentazioni<br />
e varie pratiche corporee o mentali (ad esempio la pratica yoga). Molti di questi<br />
approcci terapeutici sono stati adottati e rivitalizzati da tempo anche in occidente.<br />
La medicina ufficiale si è fatta sempre più rigorosa nel valutare gli interventi terapeutici,<br />
sia sotto il profilo dell’efficacia che di quello della sicurezza: il farmaco o<br />
altre pratiche terapeutiche vengono raccomandate solo se vi è dimostrata evidenza<br />
di questo. Purtroppo la massima parte delle medicine alternative non godono di<br />
una verifica rigorosa sotto questo punto di vista. Le persone vi ricorrono sollecitate<br />
dai buoni effetti testimoniati da altre che vi hanno fatto ricorso o dalla pubblicità o<br />
dalla tradizione popolare o dalla convinzione che tutto ciò che è naturale sia buono<br />
anche per la salute. Ricorrono alle medicine alternative particolarmente le persone<br />
con malattie croniche, fibrosi cistica compresa, specialmente quando hanno l’impressione<br />
che le prescrizioni ufficiali non sortiscano l’effetto desiderato. I prodotti<br />
alternativi purtroppo non sono soggetti ad alcun controllo né ad alcuna autorizzazione<br />
sanitaria e legale: il più spesso sono una fonte redditizia di lucro.<br />
Vi sono poi sostanze o farmaci che, pur avendo una base razionale per un eventuale<br />
impiego (vedasi ad esempio il glutatione, la lattoferrina, gli estratti di aglio,<br />
la curcumina, ecc.), magari sostenuta da studi scientifici di base, vengono assunti<br />
dai malati prima che se ne sia verificata, con metodi adeguati, sia l’efficacia che<br />
la sicurezza.<br />
◆◆Ho deciso di provare una terapia diversa da quelle tradizionali: come comportarmi<br />
con i medici del Centro e le loro cure?<br />
Al paziente conviene informare e condividere con il medico curante la scelta<br />
che intende fare autonomamente. L’importante è che non venga trascurato il piano<br />
di cura ufficiale (in tal caso il trattamento aggiuntivo viene considerato “complementare”<br />
e non sostitutivo).<br />
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