Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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l’età <strong>adulta</strong><br />
più fluido. Anche in questo caso gli studi mostrano effetti positivi, quasi pari a<br />
quelli del Pulmozyme. La soluzione ipertonica può avere un effetto irritante sui<br />
bronchi, per cui va sempre inalata dopo somministrazione di un farmaco broncodilatatore.<br />
- Fitzgerald DA, Hilton J, Jepson B, Smith L “A crossover, randomized, controlled trial of dornase alfa before versus<br />
after physiotherapy in cystic fibrosis”. Pediatrics 2005 Oct; 116(4):e549-54.<br />
- Hodson M E “Dornase alfa in the treatment of cystic fibrosis in Europe: a report from the Epidemiologic Registry of<br />
Cystic <strong>Fibrosi</strong>s”.Pediatr Pulmonol 2003;36(5):427-33.<br />
- Donaldson SH et al “Mucus clearance and lung function in cystic fibrosis with hypertonic saline”. N Engl J Med<br />
2006; 354:241-250.<br />
- Elkins MR et al “A controlled trial of long-term inhaled hypertonic saline in patients with cystic fibrosis”. N Engl J<br />
Med 2006; 354:229-240.<br />
◆◆Tutti questi cicli di terapia antibiotica in vena…! Quali rischi?<br />
Il principale rischio è la possibilità che i batteri sviluppino una resistenza verso<br />
uno o più antibiotici. La resistenza in genere è transitoria (infatti può non esserci<br />
più al successivo esame batteriologico dell’escreato) e nella maggior parte dei<br />
casi comunque c’è sempre una varietà di antibiotici cui ricorrere. Il trattamento<br />
antibiotico aerosolico, almeno quello con tobramicina, ha scarsa tendenza a indurre<br />
resistenze nei batteri; e, ance se oggetto di meno studi, anche quello con la<br />
colimicina.<br />
Alcuni germi, tra cui lo stesso Pseudomonas, lo Stafilococco aureo meticillinoresistente<br />
(MRSA), la Burkholderia cepacia hanno però una particolare tendenza<br />
a diventare nel lungo termine resistenti agli antibiotici (la cepacia è per sua natura<br />
multiresistente in partenza).<br />
Altri problemi legati all’uso frequente di antibiotici per via venosa sono la<br />
tossicità a livello di altri organi (vedi sotto) e lo sviluppo di reazioni allergiche:<br />
reazioni cutanee (eritemi o urticaria), mentre gli episodi di allergia grave sono<br />
molto rari. I metodi per tentare di attenuare l’allergia a un antibiotico (procedure<br />
di “desensibilizzazione”) vanno praticati presso un Centro, sotto la sorveglianza<br />
del medico; altrimenti si ricorre, quando possibile, ad un antibiotico alternativo.<br />
La “desensibilizzazione” consiste nell’iniziare la somministrazione del farmaco<br />
con dosi molto base, aumentandole poi progressivamente ma molto lentamente<br />
in modo che l’organismo “si abitui” al farmaco gradualmente e non manifesti<br />
reazioni allergiche.<br />
- Fernandes B, Plummer A et al “Duration of intravenous antibiotic therapy in people with cystic fibrosis”. Cochrane<br />
Database Syst Rev 2008;16(2):CD006682.<br />
◆◆Che cosa succede se Pseudomonas diventa resistente a tutti gli antibiotici?<br />
È una situazione molto rara. Quando si verifica viene affrontata valutando con<br />
molta attenzione il risultato dell’antibiogramma, da cui si può vedere verso quale<br />
antibiotico il batterio conserva una certa a sensibilità (anche se ridotta), ed eventualmente<br />
utilizzando quello stesso antibiotico o un’associazione di antibiotici a<br />
dosi molto elevate o con infusione continua; inoltre aggredendo il batterio per più<br />
vie (endovena, aerosol, instillazione endobronchiale). Bisogna tenere presente che<br />
il risultato dell’esame dell’escreato e dell’antibiogramma rispecchia abbastanza<br />
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