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Dialoghi sulla religione naturale - Studi umanistici Unimi - Università ...

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DA NEWTON AL SENSO COMUNE 101<br />

niana viene dimensionata al principio (il meccanicismo) che è alla base<br />

della costruzione meccanica e tale principio viene poi usato per spiegare<br />

l'intera realtà. La precedente citazione di Filone ne richiama un'altra, in<br />

cui egli fa il verso al discorso di Cleante e sottolinea come il principio<br />

di Cleante si fonda sull'ipostatizzazione della produzione meccanica:<br />

Admirable conclusioni Stone, wood, brick, iron, brass, bave not, at<br />

this time, in this minute globe of earth, an order or arrangement<br />

without human art and contrivance: Therefore thè universe could<br />

not originally attain its order and arrangement, without something<br />

similar to human art. But is a part of nature a rule for... thè whole?<br />

(p. 184).<br />

Il discorso di Filone costituisce l'integrazione del passo già citato<br />

da The sceptic, in cui si denuncia la violenza con cui il principio filoso­<br />

fia} tratto da una parte della realtà viene applicato a tutta la realtà 13 .<br />

Una testimonianza allarmante della confluenza fra newtonismo e<br />

senso comune Hume potè trovarla nell'opera del matematico Colin Mac-<br />

laurin dedicata all'esaltazione della dottrina newtoniana e pubblicata<br />

nel 1748, mentre egli si accingeva a lavorare alla prima stesura dei Dia-<br />

logues. Nel capitolo finale, in cui Maclaurin si lancia in un'ispirata de­<br />

scrizione dei vantaggi che la dottrina newtoniana presenta per la reli­<br />

gione, la prova dell'ordine è esposta infatti con un tono che è singolar­<br />

mente cleantesco-senso comune:<br />

The plain argument for thè existence of thè Deity, obvious to ali and<br />

carrying irresistible conviction with it, is from thè evident contrivance<br />

and fitness of things for one another, which we meet with throughout<br />

ali parts of thè universe. There is no need of nice or subtle reason-<br />

ings in this matter; a manifest contrivance immediately suggests a<br />

contriver. It strikes us like a sensation; and artful reasonings against<br />

it may puzzle us, but it is without shaking our belief 14 .<br />

13 II richiamo a The sceptic dovrebbe metterci <strong>sulla</strong> strada per capire che il<br />

problema affrontato nei Dialogues e la critica che Filone muove all'argomento del­<br />

l'ordine non sono circoscritti a un problema tecnico di epistemologia. Per cui anche<br />

le critiche che sono state mosse all'argomentazione di Hume non sembrano esau­<br />

rire la portata del discorso di Filone (per le quali vedi p. 48, nota 6).<br />

14 C. MACLAURIN, An account of Sir Isaac Newton's philosophical discoveries,<br />

London 1748, p. 381. Il corsivo è nostro. Per i rimandi puntuali fra l'opera di<br />

Maclaurin e i Dialogues, vedi R. H. HURLBUTT, III, Hume, Newton and thè de­<br />

sign argument, Lincoln 1965, pp. 40-42, 141-42. La data di pubblicazione del­<br />

l'opera di Maclaurin, uscita postuma nel 1748, potrebbe anche essere utile per sta­<br />

bilire ciò che indusse Hume ad affrontare in quell'epoca un tema attorno a cui il

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