Dialoghi sulla religione naturale - Studi umanistici Unimi - Università ...
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264 IL REFERENTE STORICO<br />
i due partiti si verificasse un vero e proprio scambio delle parti, com'è<br />
dimostrato dalla disputa sorta nel 1805 all'interno della chiesa scozzese<br />
a proposito del cosiddetto caso Leslie, di cui diremo ora.<br />
All'inizio dell'800 la Scozia, non diversamente da altri paesi euro<br />
pei, conobbe un notevole ritorno di fiamma di evangelismo. Nel 1834<br />
i moderati, dopo essersi screditati completamente non solo sul piano<br />
della moralità religiosa ed ecclesiastica ma anche sul piano di quella<br />
moralità civile che aveva rappresentato il fondamento del loro program<br />
ma di riforme, persero la maggioranza in seno alla generai assembly. Ma<br />
la prima sconfitta fu da essi subita nel 1805, quando per la prima volta<br />
dopo cinquant'anni si trovarono in minoranza. Fu questo un grave colpo<br />
inferto non solo al prestigio di cui i moderati godevano all'interno della<br />
generai assembly, ma anche alla loro posizione propriamente dottrinale.<br />
Il caso segnò infatti il riflusso della fortuna di quella prova dell'ordine<br />
che aveva rappresentato il piedestallo dottrinale del partito moderato e<br />
che era già stata irrimediabilmente minata nel 1779 con la pubblicazione<br />
dei Dialogues.<br />
John Leslie (1766-1832), la pietra dello scandalo, allievo di Dugald<br />
Stewart, fu chiamato nel 1805 alla cattedra di matematica dell'università<br />
di Edimburgo nonostante la strenua opposizione dei moderati, che lo<br />
accusavano di ateismo e di eresia, avendo egli mostrato nei suoi scritti<br />
una certa simpatia per la dottrina humiana della causa 2 . Leslie sostenne<br />
che aveva abbracciato la dottrina di Hume soltanto a livello di ricerca<br />
scientifica e che non aveva inteso con questo invalidare la prova a poste<br />
riori dell'esistenza di Dio. Ma le parole che egli aveva scritto nel suo<br />
Essay on heal a proposito della natura del « belief » non potevano non<br />
turbare i moderati:<br />
... in conceiving thè relation that subsists between cause and effect,<br />
do we not feel something more than thè mere invariable succession<br />
2 Su Leslie vedi R. G. OLSON, Sir John Leslie: 1766-1832. A study of thè<br />
pursuit of thè exact sciences in thè Scottish enlightenment (Ph. D. dissertation,<br />
Harvard university, Cambridge [Mass.] 1967). Sul caso Leslie cfr. I. D. L. CLARK,<br />
The Leslie controversy, 1805, « Records of thè Scottish church history society »,<br />
XIV (1960-63), pp. 179-97; e, per le questioni relative al dibattito scientifico, J. G.<br />
BURKE, Kirk and causality in Edinburgh, 1805, « Isis », LXI (1970), pp. 340-54.<br />
1 pamphlet pubblicati in occasione del caso Leslie sono raccolti in Tracts histo-<br />
rical and philosophicd relative lo thè important discussions which lately took piace<br />
between thè members of thè university and thè presbitery of Edinburgh, respecting<br />
thè election of Mr. Leslie to thè professorship of mathematics in that university,<br />
2 vols, Edinburgh 1806.