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Dialoghi sulla religione naturale - Studi umanistici Unimi - Università ...

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LA SCOZIA DEI " DIALOGUES " 137<br />

lot of thè far greatest number » (p. 241) dice Demea nei Dialogues a<br />

proposito della condizione umana, e la definizione può essere riferita<br />

all'intera Scozia del '500 e del '600. Il progresso, molto relativo, com­<br />

piuto dai Lowlands dopo il '500 era un portato della spinta innova-<br />

trice che s'era accompagnata alla diffusione della riforma calvinista in<br />

quelle zone. Nel corso del '500 e del '600 i Lowlands erano stati disbo­<br />

scati e messi a coltura. Ma i sistemi di coltivazione, sino all'inizio del<br />

'700, rimasero del tutto inadeguati. Quanto al progresso economico, era<br />

reso impossibile dalla mancanza di una pur mediocre rete stradale; sino<br />

al '500 i rapporti con l'estero erano molto frequenti perché avvenivano<br />

via mare; e ancora nel 700 poteva esser più comodo andare da Edim-<br />

burgo a Londra con la nave. I veicoli a ruote erano ancora sconosciuti<br />

nel 1723 nella regione dell'Ayrshire, nei Lowlands, nel 1728 in quella<br />

di Banfi, nei Highlands. Quando nel 1723 un carretto a ruote fece la<br />

sua comparsa a East Kilbride, 12 miglia fuori Glasgow (dove di lì a<br />

cinque anni avrebbe insegnato Hutcheson e, dopo di lui, Adam Smith).<br />

esso destò l'interesse che oggi desterebbe un veicolo spaziale di extra­<br />

terrestri 4 . Le case, anche nei Lowlands, erano spesso capanne di zolle<br />

senza finestre. A Edimburgo (36.000 abitanti nel 1712), la città più<br />

progredita, le finestre c'erano; ma per lo più mancavano i vetri: ciò<br />

che rendeva disastrosa la egoistica prassi, adottata ordinariamente dai<br />

suoi cittadini, di gettare dalle stesse finestre <strong>sulla</strong> strada gli « excre-<br />

ments » accumulati durante la giornata. La scena avveniva tutte le sere,<br />

al grido di gardiloo, che doveva mettere all'erta gli eventuali pedoni e<br />

che molto probabilmente era un'eredità (« prenez garde a l'eau ») la­<br />

sciata dal passato filofrancese 5 . Ciò dava a Edimburgo il primato mon­<br />

diale del puzzo, come le riconosceva un rozzo soldato inglese di passag­<br />

gio nella città nel 1746 e come doveva testimoniare, con ben altra auto­<br />

rità, il Dr. Johnson 6 .<br />

E a questa pratica qualcuno potrebbe ricollegare la singolare strut­<br />

tura urbanistica della città, le cui strade, fiancheggiate da case che supe­<br />

ravano talvolta i dieci piani, venivano ad assumere l'aspetto di canyons<br />

maleodoranti. La popolazione viveva in casamenti sovraffollati e mise-<br />

4 H. TREVOR-ROPER, The Scottìsh enlightenment, « <strong>Studi</strong>es on Voltaire and thè<br />

eighteenth century », LVIII (1967), p. 1650.<br />

5 Cfr. D. YOUNG, Scotland and Edinburgh in thè eighteenth century, ivi,<br />

p. 1975.<br />

6 Cfr. Life, pp. 242-43.

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