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LINUX DA ZERO Edizione 3.2

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CAPITOLO 19. IL RESTO DEL 19.3. MONDO ESEGUIRE PROGRAMMI DI ALTRI SISTEMI OPERATIVI<br />

diversi programmi grafici per la creazione di pagine tendono ad utilizzare collegamenti ipertestuali<br />

(hyperlink) con percorsi in stile Windows (simili a C:\Documenti\Web\Index.htm) non<br />

tenendo conto che in altri sistemi “C:“ non ha alcun significato e che è opportuno utilizzare la barra<br />

corretta. Inoltre, Windows tende a trasformare in maiuscolo la prima lettere del nome di ogni<br />

file, con il risultato che il collegamento cercherà il file Index.html, mentre noi abbiamo il file<br />

index.html.<br />

Come programma di aiuto potete usare Netscape Composer se siete alle prime armi, o editor<br />

più sofisticati come Bluefish, Quanta o Amaya.<br />

File grafici bitmap<br />

Si tratta dei file di immagini classiche, utilizzato per fotografie, grafici e immagini web. Esiste una<br />

miriade di formati, ma di essi solo alcuni sono veramente trasportabili senza problemi, ovvero i formati<br />

JPEG, GIF, PNG. Nel caso di formati di particolari programmi (PCX di PaintBrush, BMP<br />

standard per windows, PSD di Adobe Photoshop e qualche altro) avete a disposizione un programma<br />

potentissimo per la conversione e l’elaborazione dati: Gimp↩→18.7. Per alcuni formati particolari<br />

(tipo il formato PICT, lo standard nel mondo Mac) occorre operare la conversione in un formato<br />

manipolabile da Linux. Allo stesso modo, alcuni formati specifici, quali XCF, XPM e XWD sono<br />

tipici del mondo Linux e vanno convertiti prima di essere distribuiti.<br />

File grafici vettoriali<br />

Si tratta dei file tipici dei disegni di progettisti ed hanno l’interessante caratteristiche di poter essere<br />

ingranditi e ridotti a piacere senza perdita di qualità. Il formato tipico è il già citato formato<br />

Postscript (suffisso .ps o .eps), che molti programmi sono in grado di aprire e manipolare (in particolare<br />

Xfig, Kontour, QCad e, per gli altri sistemi, Adobe Illustrator e Corel Draw).<br />

Il formato interno di Autocad (DXF), molto diffuso, deve essere convertito manualmente.<br />

È stato recentemente proposta l’adozione di uno standard comune per i files vettoriali, più semplice<br />

del PostScript, chiamato Scalable Vector Graphic (SVG), ma al momento le applicazioni latitano.<br />

File multimediali<br />

In questo caso, la natura aperta di Linux è di grande aiuto ed è possibile importare, creare, manipolare<br />

e ascoltare files di tantissimi formati, incluso MP3, WAV, AIFF e molti, molti altri. Il programma<br />

principe è XMMS, potentissimo, aggiornato e configurabile con tanti “skin”, del quale parliamo diffusamente<br />

nel capitolo sulla musica. Non mancano programmi per visualizzare file AVI, MPEG, DVIX,<br />

MID e altro ancora. Restano alcuni problemi di natura legale per quanto riguarda i DVD.<br />

19.3. Eseguire programmi di altri sistemi operativi<br />

Avere i file non è tutto. Posso, in qualche modo, eseguire i programmi di altri sistemi operativi? Come<br />

faccio se il CD-Rom comprato in edicola funziona solo sotto Windows? Come faccio a permettere alla<br />

mamma di usare il programma di contabilità della ditta da casa? E, soprattutto, come posso stupire gli<br />

amici mostrando la superiorità di Linux come sistema operativo? Avete diverse frecce al vostro arco:<br />

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