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LINUX DA ZERO Edizione 3.2

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20.7. MASTERIZZARE CD CON K3B CAPITOLO 20. MUSICA CON <strong>LINUX</strong><br />

20.7. Masterizzare CD con K3b<br />

Al termine del processo sarà sufficiente aprire la cartella personale<br />

e consultare la cartella mp3 che è stata creata. Lì troverete non<br />

solo i brani che avete convertito, ma anche la playlist pronta per<br />

essere usata con XMMS. Comodo, no?<br />

Come sempre è possibile personalizzare il programma in vari modi,<br />

selezionando la linguetta “Configurazione”. Le opzioni sono<br />

tantissime, ma quelle più utili sono relative alla qualità di registrazione<br />

(“Codifica | Opzioni | Velocità di codifica”) e quelle<br />

del formato di codifica (“Codifica | Codificatore | Codificatore”)<br />

ove potete scegliere tra i vari encoder che avrete installato (lame,<br />

bladeenc, oggenc...). Buon rippaggio!<br />

Una delle possibilità offerte dai personal computer è quella di crearsi in casa un CD-Rom o un CD<br />

Audio. Nel primo caso può servire per distribuire file agli amici o per fare una copia di riserva<br />

dei dati che utilizziamo spesso (per esempio, il disco rigido potrebbe misteriosamente guastarsi da<br />

un momento all’altro, oppure potremmo dare un comando errato e cancellare file interessanti), nel<br />

secondo può servire o per creare copie di CD che già possediamo (da usare, per esempio, nel lettore<br />

CD della macchina) oppure creare vere e proprie “compilation personalizzate” partendo da dischi che<br />

possediamo o da musica scaricata da Internet.<br />

Che cosa mi serve?<br />

La masterizzazione avviene su un disco molto simile a un CD normale, chiamato CD-R. Oltre ad<br />

avere il masterizzatore e qualche decina di CD-R a disposizione vi serviranno anche:<br />

• I programmi base. Sono i programmi che si occupano in prima persona della creazione del<br />

CD, ma sono privi di interfaccia grafica e pertanto un po’ difficili da usare. I programmi sono<br />

inclusi in tutte le distribuzioni di Linux, anche se non sempre vengono installate. I programmi<br />

in questione si chiamano mkisofs, cdrecord e cdparanoia. Prima di procedere, abbiate<br />

cura di installarli nel vostro sistema.<br />

• Spazio su disco. Seppur non strettamente necessario, è spesso opportuno “salvare” un immagine<br />

del CD che volete creare o duplicare sul disco rigido. Poiché la dimensione degli hard disk<br />

è enormemente cresciuta negli ultimi anni, tenere da parte 700MB per questo compito non è più<br />

un problema.<br />

• Programmi applicativi. Come sempre, se esistono moltissimi. I più diffusi sono xcdroast,<br />

cdbakeoven, eroaster e k3b. Almeno uno di questi programmi va installato: nel nostro<br />

caso ci occuperemo diffusamente dell’ultimo, segnalando, al solito, che il funzionamento di<br />

altri programmi è del tutto analogo.<br />

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