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20.7. MASTERIZZARE CD CON K3B CAPITOLO 20. MUSICA CON <strong>LINUX</strong><br />
Per prima cosa mettete il CD da copiare nel vostro masterizzatore<br />
oppure, nel caso abbiate sia un masterizzatore che un lettore cd,<br />
mettetelo nel lettore. Ora potete scegliere la voce di menu “Strumenti<br />
| CD | Copia CD..” (oppure l’icona con due dischi nella<br />
barra degli strumenti) ed apparirà un dialogo come questo a sinistra.<br />
Controllate che i dispositivi di lettura e scrittura siano corretti,<br />
quindi potete modificare alcuni parametri:<br />
Velocità Indica la velocità massima di scrittura: di base è fissata sul valore massimo possibile, ma in<br />
rari casi (vecchi lettori, processori poco potenti) potrebbe essere utile fissarlo a valori più bassi.<br />
Modo copia La modalità normale è di solito preferibile; la modalità clone cerca di duplicare<br />
perfettamente il CD, spesso aggirando alcune protezioni, ed è di solito pià lenta.<br />
Opzioni Permettono di modificare alcuni aspetti della copia: “Simulazione” fa in pratica solo una<br />
prova dell’operazione di copia, per verificare se ci sono problemi; “Burnfree” attiva una particolare<br />
opzione di sicurezza per limitare i casi di “buffer underrun” 5 che causano CD illeggibili.<br />
La protezione per il buffer underrun deve essere supportata dal masterizzatore (cosa che<br />
avviene comunemente per i masterizzatori recenti). “Al volo” Permette di copiare ’al volo’ il<br />
CD, dimezzando i tempi di esecuzione e senza utilizzare il disco rigido. Tale opzione rende la<br />
copia molto più veloce (ma non nel caso di più copie) anche se richiede la quasi totalità della<br />
potenza del calcolatore. In caso contrario sarà necessario avere su disco uno spazio minimo<br />
pari a memorizzare tutti i dati del disco - controllate lo spazio libero nella voce “Spazio libero<br />
nella directory temporanea”; “Crea solo immagine” crea un file (di tipo .iso) dal quale sarà<br />
possibile, in seguito, masterizzare altre copie tramite la voce di menu “Strumenti | CD | Scrivi<br />
immagine CD..”; “Rimuovi immagine” elimina il file .iso utilizzato per la copia temporanea<br />
del CD.<br />
A questo punto potete fare click su “Avvia” e rilassarvi. Se avete un computerone potete giocare, collegarvi<br />
a Internet o altro ancora; in caso contrario, oppure se state facendo una copia “al volo”, lasciate<br />
stare il computer: l’operazione di creazione CD non deve essere interrotta, altrimenti vi troverete con<br />
un CD ’bruciato’ che potrete utilizzare solo come sottobicchiere.<br />
La prima parte dell’operazione consiste nel trasferimento del CD sul disco rigido. Per tenervi al<br />
corrente delle operazioni, k3b visualizzerà un dialogo come in fig 20.6, a sinistra. Vedrete lentamente<br />
scorrere il termometro da sinistra a destra. Una volta completata l’operazione, e dopo avervi richiesto,<br />
se necessario, l’inserimento del CD vergine, inizierà la scrittura vera e propria.<br />
La scrittura proseguirà, sempre con il termometro che scorre da sinistra a destra. L’unico indicatore<br />
da tenere sotto controllo è quello in basso, “buffer status”: nel caso arrivasse allo 0% la copia non<br />
sarebbe più possibile e occorrerà rivedere alcuni fattori - primo fra tutti la velocità di scrittura. Una<br />
volta arrivati alla fine del processo, il computer vi restituirà il CD, bello e pronto per l’uso. Se avete<br />
stabilito di fare più copie, il programma vi chiederà di inserire nuovi CD vergini. Alla fine dell’intero<br />
processo, il masterizzatore “sputerà” il disco e un’allegra trombetta vi comunicherà che tutto è andato<br />
come previsto.<br />
5 ovvero l’interruzione del flusso di dati inviati al al masterizzatore, che deve essere continuo.<br />
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