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LINUX DA ZERO Edizione 3.2

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21.6. VIDEO DIGITALE (E STREAMING) CAPITOLO 21. VIDEO<strong>LINUX</strong><br />

21.6. Video digitale (e streaming)<br />

Poiché un segnale video non compresso sarebbe impossibile da utilizzare (occuperebbe più di 3 Mb al<br />

secondo!) per la trasmissione vengono utilizzati vari formati compressi: non esiste ancora, purtroppo,<br />

uno standard di riferimento unico, anzi! In questo campo la confusione regna assoluta, poiché c’è una<br />

guerra commerciale è in atto e non è ancora dato sapere chi vincerà.<br />

Un altra fonte di confusione è che il formato, di per sé dice poco. Quello attualmente più diffuso è<br />

AVI (Audio Video Interleave), seguito da Mpeg (.mpg, tipo 1,2, o 4), Windows Media Video (.wmv),<br />

nonché Quicktime (.mov) e il già noto RealPlayer (.ram, .rm). A ben vedere, tutti questi non sono<br />

formati veri e propri, ma solo “formati contenitore” che indica come è codificato il video e l’audio.<br />

Per cui non è possibile sapere se un particolare filmato (.avi, .mpeg, o quant’altro) sarà utilizzabile su<br />

un dato calcolatore!<br />

Codec (codificatori-decodificatori)<br />

La cosa davvero importante per utilizzare il video sui computer è pertanto il codec video utilizzato:<br />

è un programma che permette di prendere il segnale video e codificarlo digitalmente quindi comprimerlo,<br />

nonché effettuare le operazioni a ritroso. Non sempre però tali codec sono liberamente<br />

disponibili.<br />

Il “padre” di tutti i formativideo è MPEG4, evoluzione dell’ MPEG2 usato nei DVD, ma per motivi<br />

ancora ignoti il sistema che si è più diffuso è una versione riveduta e corretta da Microsoft che ha<br />

assunto il nome di Divx; naturalmente è possibile utilizzare anche i codec MPEG1 e 2, seppure meno<br />

potenti. Un altro codec, Xvid 1 , nasce dall’ottimizzazione di DivX da parte di un hacker francese in<br />

modo che fosse Open-Source. Quicktime e Realplayer usano spesso (ma non sempre) i propri codec.<br />

Sul versante audio le codifiche più diffuse sono la PCM (audio privo di compressione), MP3 o<br />

OGG.<br />

Installare i codec<br />

Poiché un file avi potrebbe essere formato da ( video DivX e audio PCM, oppure da MPEG4 con<br />

audio OGG) per vederlo correttamente dovremmo installare molti codec.<br />

1. Divx e altro. Anche se è possibile scaricarlo direttamente da Internet<br />

(http://www.divx.com/divx/linux/) molte distribuzioni offrono pacchetti già<br />

pronti e preparati. Ma probabilmente il sistema più semplice è quello di installare il pacchetto<br />

w32codecs, presente sui già citati Skyblade, Packman, PLF, Marillat, e altro ancora che contiene<br />

i codec originali per Windows, che vengono utilizzati internamente grazie all’emulazione.<br />

Per di più, tale pacchetto installa in un sol colpo più di 25 codecs, ed anche se la velocità è<br />

leggermente inferiore rispetto ai codec Linux “nativi”, la comodità è insuperabile.<br />

2. Xvid. Può essere scaricato dal sito di riferimento, ma è possibile scaricarlo direttamente dai siti<br />

appena visti.<br />

3. Realplayer. Potete installarlo dal sito ufficiale [https://player.helixcommunity.org/2004/down<br />

oppure da Skyblade. Attenzione: potrebbe essere necessario effettuare l’installazione senza<br />

controllo dipendenze (oppure disinstallare la versione precedente).<br />

1 Si tratta di DivX scritto a rovescio!<br />

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