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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 102<br />
BANDITE!<br />
Nel ridimensionamento, anzi nella polverizzazione che<br />
“il vento del Sud” portò ai valori sociali della Resistenza<br />
<strong>in</strong> nome della cont<strong>in</strong>uità dello Stato, le donne partigiane<br />
furono doppiamente tradite: dalle forze politiche<br />
tradizionali e, <strong>in</strong> molti casi, più dolorosamente, dagli<br />
stessi compagni di lotta. In fondo anche per molti uom<strong>in</strong>i<br />
di s<strong>in</strong>istra le partigiane combattenti avevano trasgredito<br />
la vocazione domestica. Qu<strong>in</strong>di essi preferivano<br />
pensare che le donne avessero agito più per amor loro<br />
che per autonoma scelta politica. Alla f<strong>in</strong>e della lotta<br />
armata, la stragrande maggioranza delle donne non si<br />
fece avanti per ritirare medaglie e riconoscimenti. Molte,<br />
vedendo come avvenivano le assegnazioni, si astennero<br />
deliberatamente dal chiederle per non confondersi<br />
con i partigiani del 26 aprile. Anche per questo, le<br />
statistiche che <strong>in</strong>dicano la partecipazione femm<strong>in</strong>ile<br />
alla Resistenza sono così poco attendibili. Però, quando<br />
sfilavano i drappelli delle donne partigiane, esse avanzavano<br />
orgogliose e impavide e si poteva scorgere sul<br />
loro volto, reso quasi duro dalla severa vita di montagna,<br />
la bellezza animata dal sorriso della vittoria. Quelle<br />
che sul corpo portavano le tracce della battaglia,<br />
suscitavano emozione e silenzio tra le due ali di folla:<br />
dall’<strong>in</strong>ferno del piombo fascista erano uscite <strong>in</strong>denni e<br />
sembrava che le loro narici odorassero ancora della polvere<br />
da sparo. Esse sentivano, come tutti gli oppressi,<br />
che non combattevano solo contro il fascismo, ma<br />
anche, e soprattutto, contro la disuguaglianza e l’<strong>in</strong>giustizia.<br />
Ogni azione gappista risultava sofferta non solo<br />
fisicamente, ma anche psicologicamente, perché<br />
accompagnata dalla considerazione, da un lato, della<br />
<strong>in</strong>eluttabilità di quello che si era fatto e, nel contempo,<br />
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