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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 179<br />
potuti essere r<strong>in</strong>tracciati e se poi ti sorprendevano i tedeschi come<br />
facevi? Della guerra mi ricordo tante cose, per esempio ho vestito,<br />
lavato e portato <strong>in</strong> una cappella nove persone morte, e alcuni di questi<br />
non avevano neanche la testa. Ci rifugiavamo nei campi, nelle<br />
fogne, <strong>in</strong>somma dappertutto perché sentivamo fucilare e questi spari<br />
provenivano dagli scontri dei Partigiani contro i tedeschi. I tedeschi<br />
si ribellarono e diedero fuoco alle case e uccisero i Partigiani; nove ne<br />
uccisero il 20 di giugno e il 29 giugno ne uccisero altri dieci. Le giornate<br />
le trascorrevamo a rifugiarci, avendo solo un pezzo di pane, un<br />
etto e mezzo, e una volta i tedeschi me lo presero tutto e mi presero<br />
anche la frutta e la polenta. Il mangiare me lo procuravo male perché<br />
non potevo uscire di casa che c’erano i tedeschi che sparavano e molte<br />
volte pativo anche la fame. Durante la guerra non facevo mai<br />
festa, ma prima di essa facevamo feste, andavamo alla processione,<br />
<strong>in</strong> chiesa, ma non grandi cose perché c’era un po’ di miseria. Ci ritrovavamo<br />
a casa mia, a casa delle mie amiche, della mia nonna, ad un<br />
circolo dove si ballava e si facevano le feste. Durante i bombardamenti<br />
ci rifugiavamo dentro delle grotte, correvamo e camm<strong>in</strong>avamo<br />
molto per trovare un nascondiglio sicuro, ci nascondevamo nei campi<br />
di granoturco, nelle cant<strong>in</strong>e, nei fondi, <strong>in</strong>somma <strong>in</strong> un posto più<br />
vic<strong>in</strong>o a noi perché se i tedeschi ci trovavano ci uccidevano. I tedeschi<br />
si erano appartati perf<strong>in</strong>o nel cimitero e noi li <strong>in</strong>contrammo perché<br />
c’era il trasporto dei 19 morti, 17 tedeschi e 2 italiani, che erano<br />
stati messi tutti <strong>in</strong> un’unica bara trasc<strong>in</strong>ati da un carro da buoi. Le<br />
notizie non le avevamo da nessuno perché la posta non funzionava e<br />
ci portava qualche lettera il console americano o tedesco. Dei tedeschi<br />
non mi ricordo cose particolari, erano gente come noi, non avevano<br />
niente da mangiare e mi chiedevano la polenta, il pane e la frutta;<br />
degli americani non mi ricordo niente perché non sapevo dist<strong>in</strong>guere<br />
la l<strong>in</strong>gua americana da quella tedesca, per me parlavano tutti<br />
nello stesso modo. Dei Partigiani non mi ricordo niente di particolare<br />
e poi li conoscevo perché erano del mio paese.<br />
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