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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 116<br />

BANDITE!<br />

prendevano parte alla storia. Ma sicuramente ciò che le<br />

accomuna – nonostante appaia perlomeno strano affermare<br />

che partigiane e ausiliarie possano condividere<br />

qualcosa – è l’essere state protagoniste, padrone di se<br />

stesse e delle loro scelte, prese consapevolmente all’<strong>in</strong>terno<br />

di una società che cambiava e si apriva ad una loro<br />

attiva partecipazione. Anche le partigiane furono <strong>in</strong>quadrate<br />

nei reparti armati. In merito alla loro attività sappiamo<br />

tanto e sappiamo che non si limitò all’azione, ma<br />

che fu <strong>in</strong>vece fondamentale per tutto quel lavoro di aiuto,<br />

logistica e organizzazione. Carla Capponi, medaglia<br />

d’oro al valor militare, racconta con queste parole i primi<br />

m<strong>in</strong>uti che seguirono la fatidica liberazione di Roma.<br />

Ci raggiunsero Giacomo Pellegr<strong>in</strong>i, Scoccimarro, Alicata, Emanuele<br />

Rocco appena uscito dal carcere di Reg<strong>in</strong>a Coeli e nei giorni<br />

seguenti P<strong>in</strong>tor con il volto tumefatto dalle torture subite dalla<br />

banda Koch ed altri, tirammo la prima copia de l’Unità libera<br />

e stampammo i primi striscioni di saluto agli Alleati […] Me ne<br />

tornavo con il fucile <strong>in</strong> spalla, il pennello e la colla <strong>in</strong> mano quando<br />

sul portone vedo arrivare le tre sorelle Mafai, Miriam, Simona<br />

e la piccola Giuliana. Ci abbracciammo ridendo, s<strong>in</strong>ghiozzando,<br />

senza lacrime ché tutta la pena di quei mesi ci strozzava alla<br />

gola. Era il 4 giugno 1944 24 .<br />

Concludiamo con la vicenda di Vanda, che, come risulta<br />

dai documenti, «è deceduta ad Auschwitz il 31-10-1944<br />

per camera a gas. Venne catturata il 13-12-1943 dalle brigate<br />

nere, deportata <strong>in</strong> Germania e ivi soppressa». La sua<br />

storia è testimoniata da un suo compagno di prigionia<br />

24. In Con cuore di Donna, di Anna Capponi, Il Saggiatore, Milano 2009.<br />

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