14.06.2013 Views

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 124<br />

BANDITE!<br />

conseguenza, come il più grande crim<strong>in</strong>ale della Storia.<br />

«Dio», risponde Leibniz alla bestemmia di Bayle, «deve<br />

prendersi cura degli struzzi e delle antilopi, così come<br />

degli esseri umani». Quella umana – ricorda il lipsiano –<br />

è una presunzione che viene stigmatizzata già nella Bibbia,<br />

con l’episodio di Giobbe. Per Hegel, il Dio di Leibniz<br />

è come un venditore che al mercato offre quel che ha di<br />

<strong>disponibile</strong> nel suo paniere: non dovremmo qu<strong>in</strong>di<br />

lamentarci se il prodotto non è perfetto (cioè contempla<br />

il male), ma gioire di ricevere “il meglio possibile”. Il male<br />

si allontana anche grazie alla conoscenza: per Kant, re<br />

David non avrebbe mai potuto adorare il Creatore come<br />

possiamo noi, poiché sapeva troppo poco delle meraviglie<br />

della Creazione, nonostante essa sia dest<strong>in</strong>ata a<br />

restare fuori dalla nostra portata razionale, tanto da<br />

doverci affidare alla fede. In def<strong>in</strong>itiva, il male non esiste<br />

perché “quanto esiste è bene”. Conclusione che fa sbottare<br />

Rousseau: «negare l’esistenza del male è un mezzo<br />

molto comodo per scusare l’autore del male. Gli Stoici, <strong>in</strong><br />

altri tempi, si sono resi ridicoli con meno». Il pericolo,<br />

avverte Rousseau – prima del quale o non esisteva il problema<br />

del male o non c’era risposta ad esso – è il quietismo:<br />

se il male è solo apparente e ogni cosa è il meglio<br />

che potrebbe essere, è <strong>in</strong>utile dannarsi. Da sempre, il<br />

male m<strong>in</strong>accia la ragione umana, spesso perdendola, perché<br />

mette <strong>in</strong> dubbio la possibilità che la stessa vita abbia<br />

un senso e scard<strong>in</strong>ando ogni <strong>in</strong>terpretazione del mondo.<br />

Alla base del suo trionfo, sta l’umiltà con cui il male agisce.<br />

Il bene è una categoria superiore, elitaria, non praticabile<br />

dalla massa, ma solo da «dodicimila persone per<br />

ogni generazione», come avverte il Grande Inquisitore di<br />

Dostoevskij: «consegnando la fede ad un atto di libertà,<br />

124

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!