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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 205<br />
R<strong>in</strong>graziamenti<br />
Il mio lavoro di scavo storico nell’universo della lotta <strong>in</strong> armi,<br />
mi ha “naturalmente” portato a raccogliere le storie di donne<br />
armate. “Bandite”: sia per chi le ha combattute negli anni<br />
dell’unificazione d’Italia, sia per chi se le è trovate contro<br />
negli anni della Repubblica sociale. Per quanto riguarda la<br />
prima parte, quella delle Brigantesse, un r<strong>in</strong>graziamento<br />
doveroso, oltre che sentito, va a Valent<strong>in</strong>o Romano, uno<br />
degli studiosi più attenti del fenomeno del brigantaggio e<br />
probabilmente il più autorevole sul fronte femm<strong>in</strong>ile: il suo<br />
Brigantesse è testo fondamentale per chiunque voglia accostarsi<br />
all’argomento. Di grande utilità ho trovato anche Terroni,<br />
di P<strong>in</strong>o Aprile, e Il sangue del Sud di Giordano Bruno<br />
Guerri. La seconda parte, quella delle Partigiane, ha una<br />
genesi datata f<strong>in</strong>e anni Settanta. All’epoca, un amico che per<br />
questo voglio r<strong>in</strong>graziare pubblicamente, Corrado Corrad<strong>in</strong>i,<br />
su mia richiesta, mi mise <strong>in</strong> contatto con un ex partigiano: il<br />
professor Aldo Gamba, vice presidente dell’Anpi della Valsabbia.<br />
Che mi diede un quaderno di memorie: quello le cui<br />
memorie sono qui riportate. Prezioso è stato anche il libro<br />
La libertà pagata di Gianbattista Guerra, così come le<br />
memorie di Angio Zane (comandante Diego), le Edizioni<br />
dell’Ufficio Storico dell’Associazione Fiamme Verdi, gli studi<br />
approfonditi svolti sull’argomento da Rolando Anni, vera<br />
“istituzione” della memoria storica della Resistenza bresciana,<br />
le pubblicazioni dell’Assessorato alla Cultura di Brescia<br />
contenenti gli <strong>in</strong>terventi di Delf<strong>in</strong>a Lusiardi, Gianni Sciola,<br />
Maria Rosa Zamboni, l’Archivio storico della Resistenza Bresciana,<br />
al quale ho potuto accedere grazie al professor Mario<br />
Taccol<strong>in</strong>i e alla professoressa Inge Botteri: particolarmente<br />
utili mi sono stati gli Annali riguardanti “Il diario orig<strong>in</strong>ale e<br />
<strong>in</strong>edito di Carlo Comensoli”, “I matt<strong>in</strong>ali della Questura<br />
repubblicana di Brescia: attività ribelli”, i “Discorsi di una<br />
guerra civile”. Un particolare r<strong>in</strong>graziamento va a Elsa Pel-<br />
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