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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 166<br />
BANDITE!<br />
to notte a riprenderselo. Sabato notte però non sono venuti. In camera,<br />
su, avevo questo ferito; giù di sotto, avevo i fascisti. Poi sono<br />
rimasta bloccata perché è venuta la neve: qu<strong>in</strong>dici giorni e qu<strong>in</strong>dici<br />
notti senza uscire da quella baita. L’ho curato, tanto è vero che quando<br />
ho chiamato il medico su per mia mamma – cioè la scusa era la<br />
mamma – mi dice: “Guarda che non arriva alle sei, a stasera non<br />
arriva quest’uomo”. Non l’ha neanche toccato. Io gli faccio: “Mi lasci<br />
qui la borsa, a me”. E con la p<strong>in</strong>za, un po’ alla volta, l’ho curato. Aveva<br />
nella ferita il c<strong>in</strong>turone di cuoio, le mutande di lana perché faceva<br />
freddo. Delirava dalla febbre. E la sera, dopo, quando sono venuti,<br />
lui mi fa: “Non lasciarmi, vieni, vieni a stare con me”. Io pensavo:<br />
lo porto su, poi ritorno. Invece non sono potuta tornare. Qu<strong>in</strong>dici giorni<br />
e qu<strong>in</strong>dici notti <strong>in</strong> un buco, si può dire, un buco. Sì, li facevo i pensieri,<br />
perché di giorno non uscivo mai, mai. Avevo paura. Poi c’era la<br />
neve. Mi portavano dei medic<strong>in</strong>ali, delle punture. Io alla f<strong>in</strong>e l’ho guarito.<br />
L’ho guarito, sono riuscita a guarirlo!<br />
Claudia<br />
Con la f<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>verno del ’44 gli scontri fra partigiani e tedeschi<br />
si facevano più frequenti, il che portò ad una nuova divisione ospedaliera:<br />
<strong>in</strong>vece di chirurgia e medic<strong>in</strong>a si ebbe medic<strong>in</strong>a e chirurgia<br />
per i tedeschi e i fascisti e medic<strong>in</strong>a e chirurgia per partigiani e<br />
civili. Intanto il numero delle <strong>in</strong>fermiere era vistosamente calato. Si<br />
lavorava fra sempre maggiori difficoltà pratiche anche per scarsità<br />
di materiale di medicazione e altro. Per esempio, dopo il 25 aprile<br />
si scoprì che <strong>in</strong> ortopedia il gesso mancava perché era stato usato<br />
dall’allora direttore dell’ospedale per la sua casa di Firenze. [La<br />
matt<strong>in</strong>a del 25 aprile 1945] Sono andata regolarmente <strong>in</strong> ospedale<br />
dove ho trovato il caos: il direttore era sparito da almeno due giorni,<br />
alcuni soldati e ufficiali erano scappati. I meridionali convalescenti<br />
<strong>in</strong> medic<strong>in</strong>a si preparavano a raggiungere con ogni mezzo le<br />
loro case. In compenso, le ambulanze arrivavano a ritmo serrato e<br />
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