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Bandite 2_8_2012:Layout 1 02/08/12 14.43 Pag<strong>in</strong>a 113<br />

tale e Piera Gatteschi Fondelli, a cui era stato affidato il<br />

comando col grado di “generale” delle 6000 donne, aveva<br />

personalmente elaborato un regolamento comportamentale<br />

simile a quello che osservano le suore di clausura.<br />

Era proibito fumare e portare il rossetto, sia quando si<br />

era <strong>in</strong> divisa sia quando non la si portava, era <strong>in</strong>oltre d’obbligo<br />

quel “voi” che Mussol<strong>in</strong>i aveva imposto <strong>in</strong> luogo del<br />

“lei”. Il comportamento di una Ausiliaria doveva essere<br />

semplice, ma austero come del resto le divise grigio-verdi<br />

che tutte erano obbligate a portare. In questa nuova<br />

esperienza che le vedeva protagoniste della storia, non<br />

più solo appannaggio dell’uomo, le giovani ragazze non<br />

soffrivano la sottomissione ad un regolamento rigido cui<br />

la vita militare le obbligava. Tutte testimoniano che l’onore<br />

dato dall’appartenenza al corpo era <strong>in</strong> grado di cancellare<br />

ogni difficoltà. Giovanna Deiana, Ausiliaria della<br />

Repubblica Sociale, era cieca dall’età di 14 anni a causa di<br />

un bombardamento, ma questo limite non la fermò. Racconta<br />

così il momento <strong>in</strong> cui si arruolò.<br />

Avere accanto a me Mussol<strong>in</strong>i e non poterlo vedere. Sentire la dolcezza<br />

delle sue mani sulle guancie ed essere condannata al buio. Mi<br />

faceva un effetto straord<strong>in</strong>ario e terribile a un tempo. Gli avevo appena<br />

detto: “Voglio arruolarmi, Duce. Non potete rifiutarmelo”. Come<br />

accade a tutti i ciechi, la mia sensibilità colse la sua commozione. E<br />

restai impalata nell’attesa di una sua risposta. Mussol<strong>in</strong>i mi riempiva<br />

la vita. Era un sentimento che provavo f<strong>in</strong> da quando ero bamb<strong>in</strong>a.<br />

Mussol<strong>in</strong>i e le sue gesta mi apparivano come una fiaba che poi si<br />

era <strong>in</strong>carnata, sul f<strong>in</strong>ire degli anni Trenta, <strong>in</strong> un uomo di governo dai<br />

poteri straord<strong>in</strong>ari. Le adunate e le manifestazioni alle quali avevo<br />

partecipato, le sequenze dei documenti <strong>in</strong> cui Mussol<strong>in</strong>i era protagonista<br />

mi esaltavano. L’Italia gli doveva la propria r<strong>in</strong>ascita. Il Duce <strong>in</strong><br />

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