La Spada che canta

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«Molto importante.» Ridacchiai, ricordando l'espressione del mercante quando aveva visto la borsa piena di monete d'oro. «Avresti dovuto vedere la sua faccia quando ho tirato fuori le monete per pagarlo! Adesso che sa per certo che sono così pazzo da scambiare l'oro con il ferro, probabilmente avrà dieci carri carichi da scoppiare. Spero che li abbia. Sarò ben lieto di toglierglieli dalle mani.» Cai aggrottò la fronte. «Così tanto? Ne abbiamo bisogno così tanto?» Il suo tono mi fece sorridere di nuovo, ma tornai serio quando gli risposi. «Tutto quello che posso trovare, Cai, e anche dieci volte di più. Sei stato tu a mettermi paura per ciò che sarebbe successo in futuro. Adesso mi sono convinto che le tue profezie erano troppo ottimistiche. Se la situazione continua a peggiorare, il ferro varrà cento volte più del suo peso in oro, e ci sarà poca o nessuna possibilità di estrarlo e di portarlo qui, ovunque sia. Un deposito pieno di lingotti d'oro non può procurarti altro che mal di stomaco, se devi coltivare e produrre il cibo perché non ci sarà più nessuno da cui comprare, Cai. Ma con un deposito pieno di lingotti di ferro posso fare tutti gli attrezzi di cui abbiamo bisogno per far crescere e raccogliere il nostro cibo, e per combattere chiunque ce lo voglia rubare.» Mentre parlavo Caio annuiva per indicare il suo assenso. «Hai ragione, come sempre, Publio. A volte posso essere molto ottuso.» «No, non ottuso, fratello. Semplicemente non sei stato educato in modo da capire che il ferro un giorno potrebbe valere più dell'oro, ecco tutto.» «Dio mio! C'è forse qualcuno che lo è stato?» «Certo, io!» «Oh, che stupido. Avrei dovuto saperlo. Allora quando parti?» «Tra circa tre settimane.»
«Proprio in tempo per portarti appresso Ligno.» Scossi la testa in segno di disgusto. «Cristo, spero di no! Già, probabilmente hai ragione e se devo farlo lo farò. Ma sarà meglio che si comporti bene, almeno finché non sarà sparito dalla mia vista.» «Lo farà, amico, lo farà.» Caio sbadigliò e si stirò. «Ah! penso che rinuncerò a mangiare, dopo tutto. Sono pronto per andare a letto. Ho dormito solo tre ore la notte scorsa e sono troppo vecchio per queste cose. Buona notte a te e non dimenticarti di pensare alla mia lancia a doppio taglio.»
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JACK WHYTE Le cronache di Camelot L
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Jack Whyte è poeta, regista cinema
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Titolo originale dell’opera: The
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Nota introduttiva La spada che cant
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Nomi geografici La terra che i Roma
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quale si trovava. La radura era dom
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palesemente liberato dalle corde so
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LIBRO PRIMO I coloni
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aprire la bocca in un urlo. Si mise
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mio nonno, dopo essere rimasto stor
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poteva sottrarsi al servizio nelle
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truppe personali dell'imperatore. P
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Gli legai una cavezza intorno al co
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«Allo stesso modo in cui arrivano
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coperto del promontorio per bloccar
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problema degli altri. Dovevano esse
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notato nessuna somiglianza. «Il fr
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Una volta espletato il suo dovere,
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Devono farlo, non hanno scelta.» G
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Ti avevo lasciato con i carri.» Mi
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legato con una corda, oscillavo ava
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premendomi le labbra sulle guance e
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Cambiai posizione, cercando di mett
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a saperlo, Publio? Sai per certo ch
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niente a nessuno in tutto questo te
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«Proprio lì. Infilata sotto il su
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esprimerla, perché ero sorpreso di
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ufficiale, Publio Lepido non si sar
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verità è verificabile, anche se n
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uomini e donne. Quanto ognuno di no
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camminava mai al sole, perché pens
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atteggiamento nel trattare o nel di
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c'era niente, dal punto di vista st
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tempo la mano destra le cadde sulla
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allontanarmi da lei, ma prima di ri
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mano a prenderne una delle sue e mi
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«A lui non interessa.» Non dissi
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detto il mio nome, vorresti farmi i
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entrambi vorremmo che tu fossi dent
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fiotto di urina le scorresse lungo
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fissava affascinato un altro stallo
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Luceia stava per irritarsi, spazien
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e mi ripetevo che non poteva essere
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che copriva i gradini era suo. La c
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ferita. Ci raccontò della violenza
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modo, ma era decisamente diversa da
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«Certamente. E allora?» «Che cos
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quello che ci sta davanti. E rifles
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eazione assolutamente sproporzionat
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antiche leggi e i costumi di Roma n
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«E ovviamente ha ragione. Abbiamo
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perdonarsi per non aver visto come
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La sua risposta fu sprezzante. «Cr
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Page 140 and 141: L'unica obiezione venne da Caio. «
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Page 150 and 151: A questo verdetto ci fu però un co
Page 152 and 153: continente» questi spostamenti era
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Page 156 and 157: «Limitati a rispondere alla domand
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Page 162 and 163: VIII. Pensai molto a quella lancia.
Page 164 and 165: Da lì in poi, finalmente sollevati
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Page 168 and 169: «Abbastanza vicina» disse Cai. «
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Page 190 and 191: «Padre, IX. saluti da un figlio er
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Page 198 and 199: VI. Che nessun romano degno di ques
Page 200 and 201: padre. Quell'unica piccola osservaz
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Page 204 and 205: vuoi, tranne che per lavorare e per
Page 206 and 207: i miei occhi sono verdi e lucenti,
Page 208 and 209: ecluta era esperta nel volteggiare
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qui in poche parole richiese anni p
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E quest'ultima sostanziale differen
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Teodosio non si sentiva bene da mes
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dalla legge. A termine di legge tut
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armi in modo quasi organizzato. Dic
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andare la pietra, che volò attrave
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Vegezio guardò Britannico, ma semb
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chiedendo più tempo e più intimit
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Torquilio Lino, che era stato un av
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estremità tagliate, legati come un
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La risposta di Orazio fu immediata.
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accumularlo sulla sommità delle mu
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La mia mente stava correndo. «Quan
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possibilità di smantellare i suoi
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«Chi è il tuo comandante e in qua
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mentito quando gli era stato chiest
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agione, anche se non lo sai. Questo
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Britannico che avevo conosciuto un
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prescindere dal nostro odio persona
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«Mi fido.» Trovai un sorriso per
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Scossi la testa. «No, non ancora,
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Alzai la mano per interromperla. «
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al posto della lingua. E come se no
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privato con una bella uniforme! Un
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«Allora dovremo assumerci il risch
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XII. Era quasi buio quando Vegezio
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«E questo sarebbe un generale?» L
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offesi, vogliono vendicarsi. E quan
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Ore dopo, sul finire della notte, p
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Caio obiettò che questo avrebbe ra
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dovrebbe esserci poco pericolo.»
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indifferente. «E perché no?» «B
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sulla collina coperta di alberi in
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Mi alzai cautamente su un gomito e
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«Quali amici? Non ne hai. Alcune d
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Britannico. Ci ha fatto diventare t
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umore e la mia caduta ad attrarre l
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litigare con qualcuno, anche se non
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XIII. Dragone si sbagliava. Caio no
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lottare con i miei pensieri, che no
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prigioniero, incrociai le braccia e
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evitare la cattura per le accuse so
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della cenere. Finalmente, dopo un p
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tribuna. «Publio Varro serviva con
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gettai le gambe giù dal letto, gli
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per essere sicuro che fossimo compl
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Più tardi, quello stesso pomeriggi
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Mi trovavo, ci trovavamo lì, a cau
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due dita per chiedere la nostra ind
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versava continuò a parlare. «Sena
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en lieto di farlo. Per averlo fuori
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maggioranza dei tuoi colleghi, proc
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sassone e le regioni della frontier
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«Generale Stilicone,» disse, «no
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XV. Pico non ci raggiunse quella se
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le cucine erano calde del calore de
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Da un po' di tempo mi ero accorto d
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guidati da un gigante alto tutta un
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schiena, con la spada del centurion
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distanza. Nessuno badava a me. Racc
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quattro uomini stavano sollevando u
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Il medico uscì per occuparsi del s
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«Rimandate. Sono libero.» «Allor
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falange compatta di cavalieri. Rima
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molto lentamente. E soltanto dopo c
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«Ho espresso un'opinione sui preti
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Hanno modellato la Chiesa su Roma e
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icominciò: «Ho passato alcuni gio
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Annuii. «Questo, mio giovane amico
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al di là della tua comprensione. S
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sue enormi spalle. «Vivrò la mia
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LIBRO TERZO La genesi
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l'atteggiamento vittorioso e spensi
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Raggiungemmo gli altri più tardi,
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«Che cosa hai detto? Non ho sentit
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liberate come spiriti malvagi. Per
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tratta, anche se non l'ha mai letto
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Me lo chiedo anch'io.» Lo lasciai
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anche una spada. Un'ascia è ancora
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orbottando tra sé e probabilmente
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«Questa è romano-britannica. Hai
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quello che lessi mi eccitò tanto c
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Completò qualcosa, diede un colpo
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usarla io.» Era molto scoraggiato;
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«No. Non ancora, in ogni caso.»
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ituale di gioia, e che compariva so
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ammansito dal vino e riscaldato dal
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sarà del tutto cresciuta e pronta
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«Io non lusingo proprio nessuno, a
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splendido stallone, e il nostro all
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Vidi lo sguardo di Pico, e sentii u
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sbagliato spesso nelle sue più pro
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Si girò verso suo figlio, il cui v
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esponsabilità tocca a voi due. Ma
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di cavalleria, che mantengono segna
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astato perfezionare le procedure, i
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Pico lanciò un sorriso al padre, i
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«Mmm. Non abbastanza.» Pico sedev
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«Sì, lo è. I due giovani si piac
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fortunati... Guarda che è un'altra
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«Davvero? E cosa prendevi d'altro?
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Grugnii. «La colpa è di Equo. Pre
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«Equo ha ragione» dissi. «È tro
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Alzai gli occhi e vidi Pico diriger
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niente di straordinario. È la pell
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pezzo di carboncino e un frammento
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«Stai zitto e ascolta. Guarda la t
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Sorrisi. «Lo è, se la disegni cos
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«Ero di servizio al cancello quand
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essere venuti solo dalla costa meri
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giudice.» «Non preoccuparti, Caio
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«Cosa potresti dire? Cosa potresti
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Potrebbero essere contadini che han
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«Fallo venire qui.» Nel giro di u
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XXII. Mi parve che ci volessero ore
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quando Pico al galoppo portò il su
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«Sto guardando. Ecco, prendi quest
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aveva inferto un brutto colpo, stra
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Fece il saluto e partì, agendo in
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lasciare qualcuno fuori per coprire
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Gli animali che hanno fatto questo
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XXIII. La cavalcata di ritorno alla
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fosse una squadra di tre navi, con
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spalle e venne verso di me, appoggi
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di pelle, fissata in alto alla stru
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«Lo so, amico. E adesso devo andar
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voce capii che il suo proprietario
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Caio alzò la voce e drizzò le spa
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moderatori permanenti, né li avrà
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«Pensateci, amici! Pensate che cos
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Trassi un profondo respiro, poi mi
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verso di me e inarcò il sopraccigl
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questo contributo alle vostre vite,
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nell'acqua a lungo. Ho dovuto divid
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XXV. Non sentimmo più parlare dei
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era innegabile: avevo cinquantacinq
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come un gladio. Sono troppo dannata
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privo di sensibilità fino alla spa
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appena riprenderò l'uso del bracci
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Annuii. «C'è qualcosa, d'accordo,
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con Veronica e le sue sorelle più
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accompagnata da una nutrita scorta.
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seni lussureggianti e l'ondeggiante
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Sarà una moglie e una donna e se
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epubblica. Ma solo al primo sguardo
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maggiore mentre l'orgogliosa sfilat
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che passano attraverso la breccia,
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capisco, ma cos'altro c'è ancora?
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cremisi e orlata con una greca di q
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maestosamente retorica, e le sue pa
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perdendo la sua forma, la sua sosta
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dall'unione non fosse nato un erede
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XXVII. Gli sposi novelli furono sco
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andarsene, ma lo fermai. «Aspetta.
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Risi e gli misi un braccio intorno
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posto, circondato da un corteggio d
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spaventato, quando la testa mi sciv
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Un insulto diretto a lei avrebbe po
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XXVIII. Pico era fresco come una ro
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Più tardi, dopo il pasto di mezzog
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flettendo e aprendo le dita per avv
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Gli sorrisi. «Per la stessa ragion
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che avete tu e Publio Varro: il gen
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sfruttati, usati solo per sostenere
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«È vero, zio, te lo giuro. Seneca
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Specialmente ora, che è qui per ce
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«Tua sorella. Adesso è mia nipote
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doveva adattare il secondo schema p
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mentre aspettavo che la lama della
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«Sono qui, Ullic» gli risposi. «
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Caio, Ullic e me, ci fece prometter
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ende, non aveva riconosciuto il suo
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XXX. La notizia della nascita di mi
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prima, perciò non mi ero sentito c
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Guardai il rotolo di materiale indu
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nella sua purezza. Avevo evitato pe
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perché lo distraevo dal suo esame.
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Tutti e otto gli uomini erano entra
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Suppongo che sia questa la differen
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me, per vendicarti della sconfitta
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direte dopo, ma portatelo qui senza
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nell'atrio. A quel punto non aveva
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te lo giuro sul sangue di sua madre
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Seneca, incredibilmente, si mise a
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Epilogo: estate, 402 d.C. Ullic mi
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avevo la pazienza. Gli dissi che av
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dorati e ancora fieri dell'aquila s
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dato il nome al nostro tribunale. L
show all

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