La Spada che canta

incorso non erano cavalieri, erano solo uomini a cavallo. Questo
fatto comunque fa una differenza in termini di mobilità del nemico.
È stato ovviamente l'appoggio di una banda di cavalieri che li ha
incoraggiati ad avventurarsi nell'entroterra.»
Il vescovo Alarico non aveva detto niente fino a quel momento.
Si era solo lasciato cadere sulla seggiola, rimanendo a guardare i
nostri tre volti. A questo punto parlò.
«Ma quegli uomini - hai detto che erano Franchi? - dove hanno
trovato i cavalli?»
«Non li hanno trovati, Alarico. Li hanno portati con loro.»
«Dalla Gallia? In che modo?»
«Sulle imbarcazioni, proprio nello stesso modo in cui Pico ha
portato i suoi.»
«Non puoi fare un paragone del genere» interruppe Caio. «Pico
ha usato delle galere imperiali per il trasporto. Navi grandi. I
Franchi non ne hanno.»
«No, Caio, hai ragione, non ne hanno» dissi. «Ma non ne hanno
bisogno. Noi abbiamo visto solo dieci o dodici uomini a cavallo.
Quella quantità di cavalli poteva facilmente trovare posto in due o
tre imbarcazioni lunghe. Ma non è il numero che conta, è il fatto che
lo facciano. Dobbiamo scoprire dove sono sbarcati e assicurarci che
nessuno dei loro amici li segua, e se ciò significa il pattugliamento
costante dell'intera linea costiera sudoccidentale, dovremo adattarci
a convivere con questa prospettiva. Pico è d'accordo con me. Ne
abbiamo parlato questa mattina durante il viaggio di ritorno.»
Caio fece una smorfia. «Allora pensi che siano venuti dalla costa
meridionale? Per tutto quel tragitto?»
Pico annuì. «Trenta, quaranta, forse cinquanta miglia all'interno,
a seconda della rotta che hanno seguito. Sì, lo penso. I cavalli hanno
dato loro la protezione di cui pensavano di aver bisogno, velocità e
mobilità nella ricognizione del territorio. Abbiamo calcolato che