La Spada che canta

evitare la cattura per le accuse sopra citate, il prigioniero provocò la
morte di due dipendenti di Quintilio Nesca e uccise il magistrato
stesso strangolandolo la notte seguente.
Terzo: È stato dichiarato da Cesario Claudio Seneca che al
momento del suo arrivo nella casa di Caio Britannico, ex proconsole
di Numidia e senatore di Roma, egli trovò il prigioniero, con il nome
di Vulcano, nelle mani del proconsole, in attesa di essere condotto
qui a Londinium per essere sottoposto a processo con l'accusa di
brigantaggio e ribellione armata.» Si fermò e guardò verso Caio,
annuendo. «Il senatore Caio Britannico è qui presente. Queste sono
le accuse come sono state presentate a questo tribunale. Ci sono
commenti?»
«Sì, reggente!» Seneca si era alzato, con la faccia leggermente
arrossata e un ghigno arrogante. «È un fatto secondario, ma richiede
una precisazione. Hai trascurato di specificare che il senatore
Britannico sostiene le accuse.»
Stilicone lo fissò in silenzio per qualche istante prima di
rispondere, con volto privo di espressione. «Non ho trascurato
niente, senatore Seneca.» Abbassò brevemente lo sguardo, esitò un
attimo e poi sollevò di nuovo gli occhi. «No, questo non è del tutto
esatto, anche se la mia dimenticanza non ha alcun rapporto con la
questione trattata in questa sede. Ho trascurato di menzionare,
prima dell'inizio di questo processo, che sono stato informato della
morte improvvisa del reggente dell'Impero d'Oriente, Flavio Rufino.
Lo rimpiangeremo.»
Allora si udì il rumore collettivo dei respiri trattenuti, e io voltai
rapidamente il capo per vedere l'effetto di quell'annuncio su Seneca.
Fui felice di vederlo impallidire e cominciai a sentirmi più sicuro del
risultato di tutta la faccenda, anche se ero ancora perplesso.
Stilicone ignorò l'effetto del suo annuncio su Seneca e continuò a
parlare con una voce chiara e cristallina che risuonava per tutto il
tribunale.