22.05.2013 Views

La Spada che canta

La Spada che canta

La Spada che canta

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

«Qualcosa deve essergli esploso nella testa, comandante. Ho già<br />

visto cose simili in passato, in conseguenza di brutte ferite alla<br />

testa.»<br />

Abbassai gentilmente la mano di Vegezio Sulla sul suo petto e<br />

cercai una preghiera per lui, ma non la trovai; la mia anima era<br />

vuota. Sentendomi vecchio di colpo mi alzai in piedi con un sospiro<br />

e guardai verso l'ingresso delle stalle. Stella e i suoi bambini<br />

sarebbero emersi dal nero di quella cella in un mondo di luce.<br />

«Catone,» dissi, «prendi due uomini e vieni con me.» Li guidai nella<br />

stalla e cominciai a prendere a calci la paglia sul pavimento.<br />

«Cosa stai cercando, comandante?»<br />

«Una botola nascosta nel pavimento.»<br />

«Da questa parte, signore.» Le mie parole avevano a stento<br />

lasciato le mie labbra quando la risposta arrivò, e tanta velocità mi<br />

fece stringere lo stomaco in un atroce presentimento. Mi girai e vidi<br />

un giovane soldato indicare sul pavimento un'area rettangolare<br />

senza paglia. Mi ci diressi lentamente.<br />

«Aprila.»<br />

Erano tutti morti. Circa venti, tra donne e bambini. Tutte le<br />

donne erano state violentate, indipendentemente dall'età. I bambini<br />

maschi erano nello strato più basso del mucchio. Erano stati uccisi e<br />

buttati dentro la botola, e poi le donne e le ragazze erano state<br />

violentate, ammazzate e buttate sopra di loro. <strong>La</strong> moglie di Sulla,<br />

Stella, giaceva contorta in cima al mucchio, nuda, insanguinata e<br />

contusa, ma ancora riconoscibile. Gli occhi sbarrati, spenti e vitrei mi<br />

fissavano accusatori. Mi tornò in mente la faccia del ragazzo morto<br />

sulla collina, e mi chiesi se aveva preso parte a tutto questo.<br />

Indietreggiai dall'orrore della visione, lottando con il vomito <strong>che</strong><br />

mi saliva in gola, finché il bordo della botola mi impedì la visuale e<br />

non dovetti più guardare nell'Ade. <strong>La</strong> mia mente cercava di<br />

ricostruire quello <strong>che</strong> era successo. Forse non avevano pensato di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!