Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino
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FAUNA E BIODIVERSITÀ<br />
Tabella 4.3: Progetti di monitoraggio faunistici realizzati dal <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>.<br />
S P E C I E, G RUP PO<br />
F A UN I S TI C O O<br />
P ROG E T T O<br />
Chirotteri<br />
Scoiattolo ross o<br />
Uccelli<br />
Uccelli acquatic i<br />
Lepidotteri<br />
T arabuso<br />
Biodiversità<br />
animale degli<br />
ambienti terrestri<br />
<strong>del</strong> <strong>Parco</strong><br />
Monitoraggio<br />
<strong>del</strong>le garzaie<br />
Fauna ittica<br />
103<br />
FI NALITÀ E CA R A T TE R I S TIC H E GE N E R ALI DEL MO N I T O R AG GIO<br />
Questo g ruppo appare di notevole interesse conservazionistico, dato lo status alquanto precari o<br />
di conservazione dei pipistrelli in tutta Europa, tanto che tutte le specie sono inserite nei divers i<br />
allegati <strong>del</strong>la Direttiva 92 / 43/CEE Habitat. I progetti di monitorag g io attivati dal P arco hanno<br />
l'obiettivo di valutare la presenza e la distribuzione attuale d ella chirotterofauna <strong>del</strong>l’area protetta.<br />
I problemi di conservazione di questa specie ( Sciurus vulgaris ) sono legati soprattutto alla<br />
co m pe t i z io n e tro fi ca e spa z i a l e che s i è i ns t au r at a a s e g ui t o de ll ' i n t rodu z io n e d i spe c ie a l loc t on e<br />
quali lo scoiattolo siamese ( Callosciurus finlanysonii ) e lo scoiattolo g ri g io nordamericano<br />
( Sciurus carolinensis ). Il progetto è finalizzato alla valutazione <strong>del</strong>la presenza e distribuzione<br />
<strong>del</strong>lo scoiattolo g ri g io, oltre che <strong>del</strong>lo scoiattolo rosso. Sono stati utilizzati hair tubes , sistemi<br />
che consentono di trattenere campioni di pelo. E' stata inoltre effettuata una conta dei nidi pe r<br />
valutare la consistenza generale di popolazioni di scoiattoli. A seguito <strong>del</strong> monitorag g io è previst o<br />
un pro g ramma di cattura ed eradicazione <strong>del</strong>lo scoiattolo g ri g io.<br />
La Valle <strong>del</strong> T icino costituisce una <strong>del</strong>le direttrici privile g iate di mi g razione degli uccelli, i quali<br />
compiono il lungo viag g io tra gli areali di svernamento e quelli di riproduzione dall'Europa<br />
all'Africa.<br />
P er studiare la po r tata di tale fenomeno all'interno <strong>del</strong> P arco e per individuare l'eventuale<br />
influenza sullo stesso da pa r te <strong>del</strong>l'aeropo r to di Malpensa, sono state avviate dall'anno 2 000<br />
attività sta g ionali di monitorag g io, condotte negli ultimi anni presso la stazione di inanellament o<br />
<strong>del</strong>la Riserva “La F a g iana ” . Nel contempo, dal 2 005, è stata avviata nell'ambito di un progetto<br />
Interreg II IA <strong>It</strong>alia Svizzera, una nuova stazione di inanellamento a V izzola T icino.<br />
Dal 2 0 0 7 si è proseguito il monitorag g io <strong>del</strong>la mi g razione all'interno <strong>del</strong> P arco nella sola stazion e<br />
di V izzola T icino. Le attività di monitorag g io prevedono operazioni di campo relative all'inanellamento ,<br />
misure biometriche sugli animali catturati, raccolta ed esame di campioni fecali, archiviazione<br />
e trattamento dei dati rilevati.<br />
Il resoconto 2 004 <strong>del</strong> censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti in Lombardia ha<br />
visto il monitorag g io anche sul fiume T icino ed in altre aree umide <strong>del</strong> P arco. Sono state censit e<br />
le popolazioni di Strolaghe e svassi, Cormorano e ardeidi, fola g he, cigno reale, anatre di supe r fici e<br />
e tuffatric i , lim i coli e a l tri ra l lidi , Lar i d i e Rapaci . E ' stat o effettuato i l conteg g io dei dormitor i . T ali<br />
censimenti, finalizzati ad elaborare corrette strate g ie di conservazione e gestione, fanno capo,<br />
in <strong>It</strong>alia all'Istituto Nazionale per la F auna Selvatica ( IN F S).<br />
Il P arco ha attivato una serie di inda g ini conoscitive volte a censire le specie presenti e valutar e<br />
la loro distribuzione. A seguito di queste inda g ini è stato realizzato un “sentiero <strong>del</strong>le fa r falle ”<br />
in cui si sono ricreati gli ambienti presenti nel P arco e legati alle differenti specie di lepidotteri,<br />
g razie alla messa a dimora di specie nutrici per bruchi e adulti. Il progetto presenta sia finalità<br />
didattico-divulgative sia conservazionistiche.<br />
Il progetto ha previsto la realizzazione di una serie di interventi finalizzati alla conservazione de l<br />
T arabuso (Allegato I Direttiva Uccelli) attraverso la realizzazione di interventi che consentono<br />
di mantenere ed incrementare le popolazioni nidificanti e svern a nti. In pa r ticolare nel parco de l<br />
<strong>Ticino</strong> si è provveduto ad aumentare la superficie <strong>del</strong>le zone a canneto attraverso la riconversione<br />
di aree antropizzate mar g inali (pioppeti).<br />
La ricerca si è posta come principale obiettivo la realizzazione di un inventario <strong>del</strong>le specie<br />
animali terrestri <strong>del</strong>le aree boschive, la messa a punto di indicatori sintetici di biodiversità per<br />
il controllo dei mutamenti faunistici, la valutazione degli effetti <strong>del</strong>l'aeroporto di Malpensa sul<br />
mantenimento <strong>del</strong>la biodiversità degli ambienti naturali circostanti. I censimenti, effettuati in 50<br />
stazioni poste lungo tutto il <strong>Parco</strong>, hanno portato al rinvenimento di specie non ancora censite<br />
nel parco. In particolare la ricerca ha fatto riferimento ad alcuni gruppi faunistici:<br />
Macroinvertebrati <strong>del</strong> suolo (araneidi, coleotteri carabidi, stafilinidi e silfidi); Lepidotteri diurni;<br />
Molluschi terrestri; Anfibi e Rettili; Uccelli; Piccoli mammiferi e Chirotteri. La ricerca, oltre al<br />
raggiungimento degli obiettivi, ha permesso di effettuare diverse considerazioni faunistiche e<br />
individuare numerose relazioni specie-ambiente.<br />
Il rapporto sulla situazione <strong>del</strong>le garzaie (luoghi di nidificazione di colonia di ardeidi) <strong>del</strong> <strong>Parco</strong><br />
a scopo di tutela deriva da un progetto, promosso dalla Regione Lombardia, che prevede un<br />
censimento continuo <strong>del</strong>le colonie di ardeidi nidificanti in Pianura Padana. Dai lavori<br />
effettuati nel 1995 e nel 1998, nelle garzaie ticinesi si segnala la presenza <strong>del</strong>le seguenti specie:<br />
Nitticora, Garzetta, Sgarza ciuffetto, Airone cenerino e Airone rosso. Le garzaie presenti sono<br />
complessivamente 6, distribuite nella zona centrale e meridionale <strong>del</strong> <strong>Parco</strong>. Il progetto ha<br />
sviluppato una caratterizzazione dettagliata <strong>del</strong>le aree di nidificazione degli aldeidi, fornendo<br />
le caratteristiche ambientali, la descrizione <strong>del</strong>l'andamento <strong>del</strong>le popolazioni e la valutazione<br />
degli interventi mirati alla loro conservazione.<br />
Nel 1999 il <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> ha commissionato una ricerca volta ad ampliare al conoscenza dei<br />
popolamenti ittici <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> e dei suoi affluenti. Tale ricerca, oltre a valutare la composizione<br />
ittica in 64 stazioni, ha permesso di acquisire informazioni sulla struttura <strong>del</strong>le popolazioni e il<br />
loro stato di “benessere”, la distribuzione <strong>del</strong>le specie, i rapporti interspecifici e l'entità <strong>del</strong> prelievo<br />
di pesca. Le rilevazioni sono state ampliate dalle osservazioni <strong>del</strong>l'habitat fluviale evidenziando<br />
anche i fattori di alterazione in grado di condizionare la comunità ittica. La ricerca ha inoltre<br />
elaborato proposte di gestione, che hanno portato negli anni successivi ad attivare i due progetti<br />
Life-Natura volti alla conservazione di trota marmorata e pigo e <strong>del</strong>lo storione cobice. Nell'ambito<br />
di questi progetti Life-Natura sono proseguite indagini specifiche sulla fauna ittica e sulle<br />
problematiche di conservazione.<br />
CONTINU A P AGIN A DOPO