Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

CONCLUSIONI
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condivise con tutti gli attori che concorrono alla gestione del territorio, senza però mai venire meno al proprio
ruolo o perdere di vista le finalità per le quali l’area protetta è stata istituita: proteggere i patrimoni naturali e
culturali affidatigli.
Di conseguenza la vera sfida per il Parco del Ticino è stata, ed è, quella della “sperimentazione e
contaminazione trasformativa”. Se non si vuole accettare di veder ridurre l’area protetta a brandelli di
natura annegati in una matrice di cemento e asfalto, occorre affrontare e indirizzare i processi trasformativi che
si verificano nel territorio. Sviluppo urbano, movimento di uomini e merci, trasporti, energia sono temi difficili
da affrontare, ma che un’area protetta non può lasciare ad “altri” che vivono in luoghi “altri”. Se, per pigrizia,
comodità o paura, si lascia che “altri” facciano questi mestieri perché non si tratta di “cose da parchi”, allora
si rischia l’accerchiamento, l’isolamento e in definitiva il progressivo deterioramento dei beni naturali che si
vorrebbero tutelare fino alla loro definitiva espugnazione.
Sono talmente convinto di quanto sopra affermato che ho impegnato gran parte delle mie energie fisiche
e intellettuali di questi anni a mettere a punto, con i miei collaboratori, modi e idee per affrontare le grandi
trasformazioni territoriali in atto, sperimentando, man mano che se ne presentava l’occasione, nuove forme
e metodi per affrontare, di volta in volta, la costruzione di strade, di ferrovie, di canali, di linee tecnologiche,
sempre tenendo ben presenti e cercando in ogni modo di non venire meno ai nostri obiettivi strategici: tutela
ed incremento della biodiversità, restauro paesaggistico e naturalistico, mantenimento dei processi biologici e
naturali, in sintesi, qualità della vita per tutti i viventi.
E’ stato ed è il lavoro più difficile e complesso e anche il meno riconosciuto, sia dall’opinione pubblica
comunemente intesa sia dagli “addetti ai lavori”. Molti di quelli che gravitano attorno al mondo delle aree
protette e dell’ambientalismo vorrebbero, in una visione romantica che io giudico perdente, che il Parco