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Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

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Inquadramento generale<br />

RIFIUTI<br />

245<br />

CAPITOLO 11<br />

RIFIUTI<br />

“La quantità dei rifiuti che produciamo sono il risultato <strong>del</strong> nostro stile di vita insostenibile”. Questa frase,<br />

tratta da un documento <strong>del</strong>l’Unione Europea <strong>del</strong> 2000 (L’UE e la gestione dei rifiuti), descrive efficacemente<br />

l’attuale situazione <strong>del</strong>le società più industrializzate in cui i rifiuti sono diventati lo specchio, la risultante di un<br />

mo<strong>del</strong>lo di vita non più perseguibile. Produrre e gettare grandi quantità di rifiuti oggi è considerata una pratica<br />

non discutibile <strong>del</strong>la nostra quotidianità o, meglio, <strong>del</strong>la nostra società orientata sempre più al consumismo,<br />

divoratrice di risorse naturali e produttrice di inquinamento e scarti. A conferma di questa tendenza è l’aumento<br />

sconsiderato <strong>del</strong>la produzione di rifiuti in questi ultimi trent’anni; in <strong>It</strong>alia il trend attuale segnala una crescita pari<br />

allo 0,6%, con circa mezza tonnellata di rifiuti annui per abitante, in controtendenza con quanto sottolineato<br />

dal V Programma di azione ambientale <strong>del</strong>l’Unione Europea che indicava l’obiettivo di ridurne la produzione a<br />

circa 300 Kg pro capite entro il 2000. La produzione di rifiuti, considerando non solo la quantità prodotta, ma gli<br />

inquinanti emessi in sede di smaltimento, l’energia e le risorse prime utilizzate, rappresentano un’emergenza<br />

ambientale, ma anche una minaccia per la salute umana.<br />

Il problema e la “soluzione” <strong>del</strong>la questione rifiuti non sta tuttavia nell’individuare il metodo migliore di<br />

smaltimento, ma nell’adottare misure che da un lato prevengano la produzione di rifiuti, dall’altro spingano<br />

al massimo la raccolta differenziata. In Canada e Australia grazie a efficaci politiche di riciclaggio si è riusciti a<br />

ridurre il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica fino al 70%; in Danimarca il riutilizzo <strong>del</strong>le bottiglie di<br />

plastica è ormai arrivato al 98%. In Argentina 7000 cartoneros hanno dato vita a numerose cooperative di<br />

riciclo e recupero di rifiuti.<br />

In <strong>It</strong>alia, sebbene entro marzo 2003 si dovesse raggiungere il limite minimo di raccolta differenziata <strong>del</strong> 35%,<br />

ad oggi la situazione si presenta disomogenea: la Lombardia ha il primato <strong>del</strong>la raccolta differenziata, con una<br />

media regionale pari al 36 per cento, incalzata a breve distanza dal Veneto, che la supera dal punto di vista <strong>del</strong>la

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