Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino
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PAESAGGIO<br />
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(marcite), unitamente al complesso <strong>del</strong>le risaie, dei pioppeti e dei campi coltivati a prato stabile o a cereali,<br />
costituiscono un riferimento costante nel paesaggio ticinese.<br />
La pianura si estende nella regione centro-meridionale <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> mentre verso Nord, dove maggiore è il livello<br />
di urbanizzazione, si estendono l’altopiano asciutto, le brughiere, le pinete e le prime colline moreniche.<br />
Le strutture storiche <strong>del</strong> paesaggio<br />
Art. 17 (D.G.R. n° 5983/2001) Art. 14 (D.C.R. n° 919/2003)<br />
Il Piano Territoriale di Coordinamento <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> individua gli elementi fondamentali costitutivi <strong>del</strong>la struttura<br />
<strong>del</strong> paesaggio storico e fornisce le indicazioni per la loro tutela e valorizzazione. Sono considerati elementi<br />
fondamentali costitutivi <strong>del</strong>la struttura <strong>del</strong> paesaggio e come tali oggetto di tutela: la rete stradale fondamentale;<br />
il sistema dei navigli e dei canali; i segni <strong>del</strong>l’organizzazione <strong>del</strong> paesaggio agrario: tracce <strong>del</strong>le bonifiche<br />
storiche, schemi arborei e il sistema irriguo ad essi correlati e il sistema degli insediamenti di valore storico,<br />
paesaggistico, ambientale.<br />
L’architettura rurale<br />
L’architettura rurale rappresenta, all’interno <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>, uno dei fattori fondamentali di costruzione<br />
<strong>del</strong> territorio, dove per costruzione si intende la reciprocità e l’interdipendenza tra gli elementi naturali ed<br />
architettonici, tra natura ed artificio, tra i caratteri fisici <strong>del</strong> territorio e le trasformazioni operate dall’uomo.<br />
La costruzione agraria e i caratteri <strong>del</strong> territorio disegnano un paesaggio costituito da una fitta rete di borghi<br />
rurali, di cascinali sparsi, in stretta relazione con canali, rogge, alberature, campi coltivati legati al diverso uso<br />
<strong>del</strong> suolo. Questo carattere di ruralità è riconoscibile all’interno <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> anche se con alcune<br />
differenze tra la zona alta (caratterizzata da un ambiente più arido e da un terreno ciottoloso e permeabile)<br />
e quella <strong>del</strong>la bassa pianura (irrigua ed argillosa). Per salvaguardare i connotati tradizionali <strong>del</strong> paesaggio<br />
rurale <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> è stato elaborato un Abaco <strong>del</strong>le tipologie rurali che individua criteri ed indirizzi per la<br />
realizzazione degli edifici produttivi agricoli in conformità con le architetture tipiche <strong>del</strong> territorio.<br />
<br />
Approfondimento<br />
LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE<br />
Il paesaggio rurale, attualmente protetto dall’applicazione <strong>del</strong>le prescrizioni presenti nel Piano Territoriale<br />
di Coordinamento <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> e dalle numerose attività svolte dal Settore Agricoltura, trova oggi ulteriore<br />
protezione grazie all’approvazione di un nuovo regolamento attuativo volto a disciplinare l’individuazione<br />
ed il recupero degli insediamenti rurali dismessi. La necessità di adottare tale regolamento deriva dal<br />
censimento degli insediamenti rurali che nel territorio <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> risultano circa 1.000, molti dei<br />
quali risultano non più utilizzati per l’attività agricola. Molti edifici sono abbandonati da anni e l’impossibilità<br />
di poterli riconvertire ad altre destinazioni fa si che questo immenso patrimonio immobiliare diventerà nel<br />
tempo fatiscente. Il recupero di questi insediamenti è fondamentale perchè impedisce ulteriore consumo <strong>del</strong><br />
territorio <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> e favorisce la tutela e la valorizzazione <strong>del</strong> paesaggio, sviluppando nel contempo nuove<br />
forme di socialità che si fondono su sistemi di vita tipici dei cortili <strong>del</strong>la nostra pianura. Queste strutture,<br />
inoltre, rappresentano un patrimonio culturale e storico unico <strong>del</strong>la tradizione regionale, dei beni preziosi che<br />
meritano un’attenzione ed una cura particolare. A tutela e valorizzazione di questo patrimonio, quindi, il <strong>Parco</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> ha ritenuto opportuno specificare e chiarire maggiormente le modalità d’azione compatibili con<br />
il territorio. In particolare il regolamento attuativo approvato si concentra sull’esplicazione di alcuni dettagli<br />
specifici come la definizione di dismissione, le modalità di individuazione ed accertamento degli insediamenti<br />
dismessi, la definizione degli interventi e degli usi ammessi, la loro modalità di progettazione ed infine la<br />
documentazione necessaria per l’individuazione, sempre nell’ambito <strong>del</strong>le regole contenute nel P.T.C. Grazie<br />
all’utilizzo di materiali locali e al divieto di sostanziali alterazioni gli insediamenti possono, infatti, conservare<br />
intatta la loro semplice e naturale bellezza che si inserisce alla perfezione nei colori e nella morfologia <strong>del</strong><br />
territorio.<br />
Norme per gli edifici produttivi agricoli<br />
L’abaco <strong>del</strong>le tipologie rurali <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> fornisce i principali indirizzi costruttivi per la realizzazione<br />
degli edifici produttivi agricoli; ad esempio le coperture devono essere in coppi, oppure in materiali diversi<br />
che richiamino forme e colori dei materiali tradizionali; è vietato l’utilizzo di materiali in plastica; vanno<br />
mantenuti i materiali tradizionali nei pilastri dei rustici, nei marcapiano, nelle cornici di finestre, negli archi