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Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

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SUOLO E ASSETTO IDROGEOLOGICO<br />

132<br />

ridurre e risarcire i possibili danni futuri ai privati quando/se dovessero verificarsi.<br />

Ricorrere ad adeguate soluzioni tecniche: edifici in grado di resistere alle inondazioni, argini a sola<br />

protezione di edifici isolati, uso <strong>del</strong> suolo compatibile, ecc.<br />

Migliorare i sistemi di allarme e di intervento in caso di evento alluvionale: diffusione tempestiva e mirata<br />

<strong>del</strong>le informazioni, esercitazioni preventive sulle norme di comportamento più corrette da adottare prima,<br />

durante e dopo l’emergenza.<br />

- Visione sistemica. Una visione su vasta scala è fondamentale per una gestione dei fiumi sostenibile sia da<br />

un punto di vista ambientale sia economico; questo approccio deve considerare l’intero sistema e le relazioni<br />

tra le sue componenti idrauliche, geomorfologiche e biologiche. Interventi anche puntuali devono tenere<br />

conto <strong>del</strong> contesto di bacino <strong>del</strong> corso d’acqua.<br />

Secondo un primo censimento <strong>del</strong>le sistemazioni idrauliche presenti sul fiume <strong>Ticino</strong> realizzato dal<br />

<strong>Parco</strong> nel 1986 risultava che:<br />

- in 38 zone per un totale di 11,74 Km (considerando sia la riva destra che quella sinistra) vi erano sponde in<br />

erosione potenziale o di lieve entità;<br />

- in 17 zone per un totale di 5,56 km (considerando sia la riva destra che quella sinistra) vi erano sponde in<br />

erosione o comunque sottoposte a forte spinta;<br />

- in 52 zone per un totale di 26,83 Km (considerando sia la riva destra che quella sinistra) vi sono difese in<br />

massi cubi di calcestruzzo;<br />

- in 42 zone per un totale di 26,33 Km (considerando sia la riva destra che quella sinistra) vi sono difese in<br />

massi cubi di calcestruzzo parzialmente distrutte e/o in cattivo stato di conservazione;<br />

- in 2 zone per un totale di 1,15 Km (considerando sia la riva destra che quella sinistra) vi sono sponde difese<br />

con macerie;<br />

- in 4 zone sono presenti opere trasversali costituite da filarole fisse che hanno lo scopo di deviare l’acqua <strong>del</strong><br />

fiume in grossi canali di irrigazione;<br />

- sono presenti, inoltre, 3 dighe con utilizzi diversi.<br />

Riqualificazione fluviale<br />

Gli interventi di modificazione di un corso d’acqua (rettificazioni, opere di contenimento e arginatura, deviazioni<br />

irrigue e industriali, occupazione di aree di pertinenza fluviale, percorrenze stradali e ferroviarie, scarichi,<br />

asportazione di materiali litoidi in alveo, ecc.) possono portare ad un peggioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le sue<br />

acque, con una diminuzione <strong>del</strong>la loro quantità e in generale <strong>del</strong>la naturalità ed efficienza di tutto l’ecosistema<br />

fluviale. Per riuscire a contenere questo inevitabile peggioramento, oltre ad eliminare, o quanto meno ridurre<br />

e contenere, le fonti di inquinamento (scarichi puntuali e diffusi), il <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> progetta e realizza opere<br />

di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e <strong>del</strong>l’intero ecosistema, finalizzata alla ricostituzione <strong>del</strong>la continuità<br />

ambientale <strong>del</strong> fiume e all’utilizzo <strong>del</strong>le valenze naturalistico-ecologiche come forma di riequilibrio <strong>del</strong> sistema<br />

fluviale.<br />

Le azioni attuate o progettate, che possono portare a questa inversione di tendenza sono:<br />

- Recupero di vecchi tratti fluviali, meandri, lanche, golene;<br />

- Realizzazione di opere di protezione <strong>del</strong>le sponde con tecniche di ingegneria naturalistica;<br />

- Creazione/Riqualificazione di zone umide ripariali;<br />

- Ripristino <strong>del</strong>la continuità ecologica <strong>del</strong>l’ecosistema fluviale e salvaguardia <strong>del</strong>la biodiversità <strong>del</strong> fiume.<br />

Di seguito vengono elencati i principali progetti attuati negli anni dal <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> in difesa <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong><br />

fiume e dei suoi ecosistemi. Questi progetti sono il risultato di una serie di attività che, partendo da studi e<br />

ricerche atti a migliorare le conoscenze dei differenti ambienti hanno portato a interventi mirati finalizzati ad<br />

una gestione più consapevole <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le sue acque.

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