Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino
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TRASPORTI E MOBILITA’<br />
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realizzazione <strong>del</strong>l’opera risulti il meno impattante possibile. Qui si riapre la negoziazione: infatti non è detto,<br />
anzi spesso avviene il contrario, che il <strong>Parco</strong>, pur subendo l’intervento riesca ad imporre agli altri interlocutori<br />
istituzionali ed ai proponenti la soluzione meno impattante. Spesso interessi economici e spinte locali<br />
finalizzate ad ulteriori “sviluppi economici e territoriali” inficiano l’operato <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> e impongono<br />
le loro logiche anche nella localizzazione dei manufatti.<br />
Una volta approvato il tracciato o il sito dove realizzare l’opera, il lavoro prosegue nella definizione di<br />
dettaglio <strong>del</strong>le mitigazioni ambientali che riducano e/o limitino gli impatti legati alla realizzazione dei progetti<br />
infrastrutturali.<br />
Queste misure sono caratterizzate dalla necessità di applicare le migliori e meno impattanti tecniche<br />
costruttive, nonché tutti quegli accorgimenti utili a “mitigare” l’impatto <strong>del</strong>l’opera nei confronti <strong>del</strong> territorio<br />
e <strong>del</strong> paesaggio. Rientrano in questa categoria di analisi, ad esempio, l’individuazione <strong>del</strong>l’uso di colori e<br />
materiali particolari, <strong>del</strong>le mascherature attraverso cortine di vegetazione, la messa in opera di barriere<br />
artificiali o naturali contro rumori, polveri, ecc.<br />
Un cenno particolare meritano le cosiddette opere di deframmentazione (ponti verdi, sottopassi faunistici)<br />
previste e, in alcuni casi realizzate, per ricostituire la continuità ambientale tra aree che rischierebbero<br />
altrimenti di rimanere isolate e ripristinare la permeabilità ecologica per le specie animali e vegetali che le<br />
popolano.<br />
Il passo successivo consiste nella valutazione <strong>del</strong> danno comunque arrecato agli ecosistemi, al paesaggio,<br />
all’ambiente ed ai valori sociali <strong>del</strong>le collettività locali e dunque nella previsione, oltre alle mitigazioni<br />
ambientali, di adeguate compensazioni ambientali.<br />
Con il termine “compensazione ambientale” si devono intendere tutti quegli interventi e realizzazioni, <strong>del</strong><br />
tutto od in parte svincolati dall’opera in progetto, che devono essere realizzati, possibilmente, ma non<br />
necessariamente, in siti vicini all’opera, affinché il valore complessivo <strong>del</strong>l’ambiente naturale e sociale e<br />
<strong>del</strong> paesaggio intaccati non venga nel complesso sminuito ed anzi, se possibile, ne tragga vantaggio o<br />
addirittura aumenti (risolvendo magari situazioni di degrado preesistenti).<br />
Certamente questa procedura costituisce un palliativo laddove non sia possibile contrastare efficacemente<br />
e frenare lo sviluppo infrastrutturale di un’area; non si pretende che la procedura individuata sia la migliore<br />
possibile e sia tale da annullare gli impatti legati allo sviluppo territoriale interno al <strong>Parco</strong>, ma sicuramente è<br />
testimonianza <strong>del</strong>la volontà di instaurare un dialogo e sviluppare una sensibilità negli enti pianificatori rispetto<br />
alle problematiche ambientali. Perché la pianificazione territoriale sia davvero sostenibile è però necessario<br />
che lo sviluppo infrastrutturale di un territorio racchiuda già in sé i concetti di salvaguardia degli ambienti<br />
naturali, di mantenimento <strong>del</strong>la permeabilità ambientale, di conservazione <strong>del</strong>la biodiversità ecc., e non che<br />
questi obiettivi siano perseguibili solo attraverso le opere di mitigazione, compensazione e deframmentazione<br />
eventualmente proposte.<br />
Le attività sostenute e compiute dal <strong>Parco</strong> per la costituzione <strong>del</strong>la propria Rete Ecologica possono essere<br />
funzionalmente ed ecologicamente significative solo se i fondamenti che vi stanno alla base sono condivisi<br />
a tutti i livelli e da tutti i soggetti attivi sul territorio. Viene da sé che, una volta raggiunto tale traguardo, la<br />
razionalizzazione e la corretta pianificazione urbana possono contribuire a salvaguardare i corridoi ecologici<br />
e le aree naturali residue che permangono nel territorio e non costituire invece una minaccia, come purtroppo<br />
spesso ancora avviene.<br />
Trasporto pubblico<br />
Gli elevati flussi di traffico stradale che gravitano sul territorio protetto, legati principalmente al trasporto privato,<br />
rendono necessario un approfondimento sulle linee di trasporto pubblico che attraversano il <strong>Parco</strong> e che<br />
possono costituire, mediante il loro rafforzamento e la loro affermazione, il mezzo privilegiato da utilizzarsi per<br />
raggiungere le località e i punti di interesse presenti al suo interno.<br />
In merito al trasporto ferroviario, si forniscono come indicatori, il numero di collegamenti giornalieri con e senza<br />
stazione di cambio e i tempi di viaggio minimi e massimi; le stazioni di partenza e di arrivo fuori dal territorio<br />
<strong>del</strong> <strong>Parco</strong> sono state selezionate in ragione <strong>del</strong> loro essere collegate con i Comuni interni all’ambito territoriale<br />
in oggetto (elaborazione a cura <strong>del</strong> Touring Club <strong>It</strong>aliano nell’ambito <strong>del</strong>l’Analisi <strong>del</strong> contesto territoriale e<br />
socioeconomico e <strong>del</strong> potenziale turistico <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> Lombardo Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> – anno 2006).<br />
Nel complesso, molti dei Comuni <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> Lombardo Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> risultano ben collegati con i principali<br />
centri cittadini che lo circondano, in particolare i centri meglio serviti dalle reti ferroviarie sono Gallarate in<br />
provincia di Varese, Abbiategrasso e Magenta in Provincia di Milano.