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ARIA
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Monitoraggio con postazioni fisse
Secondo la legislazione italiana, costruita sulla base della direttiva europea 96/62/CE recepita col D.lgs.
351/99, le Regioni devono provvedere alla suddivisione del territorio in zone e agglomerati sui quali valutare
il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite.
La Regione Lombardia ha, così, suddiviso il territorio in zone ed agglomerati secondo la figura seguente:
Figura 7.3: Zonizzazione della Regione Lombardia secondo gli obiettivi di risanamento.
Agglomerato
sovracomunale
Agglomerato
comunale
Zona risanamento
multi-inquinante
Zona risanamento ozono
Zona mantenimento
Figura 7.3: Zonizzazione della Regione Lombardia secondo gli obiettivi di risanamento.
Nelle
Nelle
zone
zone
e
e
negli
negli
agglomerati
agglomerati la
la
valutazione
valutazione
della
della
qualità
qualità
dell’aria
dell’aria
deve essere
deve
condotta
essere
in
condotta
modo integrato
in modo
tramite:
integrato tramite:
stazioni fisse;
stazioni mezzi mobili; fisse;
mezzi campagne mobili; con campionatori passivi;
campagne modelli matematici con campionatori di dispersione passivi; le stime, quale l’inventario comunale delle emissioni INEMAR.
Per modelli il monitoraggio matematici della di qualità dispersione dell’aria non le stime, serve un quale numero l’inventario molto elevato comunale di stazioni delle poiché emissioni l’inquinamento INEMAR.
si diffonde nell’aria e la misura in un punto può essere ben rappresentativa anche di aree molto vaste.
Per Il il Decreto monitoraggio Ministeriale della n° 60 qualità del 02/04/2002 dell’aria definisce non serve il numero un numero di stazioni molto necessarie elevato per la di valutazione stazioni degli poiché
l’inquinamento Ossidi di Azoto si e diffonde di Zolfo (NOX, nell’aria SO2), delle e la polveri misura sottili in un (PM10), punto Piombo può essere (Pb), Benzene ben rappresentativa (C6H6) e Monossido anche
di aree di Carbonio molto vaste. (CO) ed il Decreto Legislativo n° 183 del 21/05/04 per l’Ozono (O3). Il rispetto di tali criteri
Il Decreto assicura una Ministeriale valutazione n.° della 60 qualità del dell’aria 02/04/2002 utile per definisce la protezione il numero della salute di umana stazioni e degli necessarie ecosistemi. per la
valutazione
La stazione
degli
di rilevamento
Ossidi di
deve
Azoto
essere
e di
posizionata
Zolfo (NOX
in modo
SO2),
da
delle
essere
polveri
il più possibile
sottili (PM10),
rappresentativa
Piombo
dello
(Pb),
stato della qualità dell’aria dell’agglomerato o della zona in cui è posta.
Benzene e Monossido di Carbonio (CO) ed il Decreto Legislativo n.° 183 del 21/05/04 per l’Ozono
Nel territorio del Parco del Ticino sono presenti 12 stazioni fisse posizionate secondo i criteri sopra esposti.
(O3).
Ogni
Il
centralina
rispetto
rileva
di tali
determinati
criteri assicura
parametri
una
utili
valutazione
a definire la
della
situazione
qualità
di inquinamento
dell’aria utile
caratteristica
per la protezione
della
della zona salute monitorata. umana e degli ecosistemi.
La stazione di rilevamento deve essere posizionata in modo da essere il più possibile
rappresentativa dello stato della qualità dell’aria dell’agglomerato o della zona in cui è posta.
Nel territorio del Parco del Ticino sono presenti 12 stazioni fisse posizionate secondo i criteri sopra
esposti. Ogni centralina rileva determinati parametri utili a definire la situazione di inquinamento
caratteristica della zona monitorata.