Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

PAESAGGIO
Tabella 9.2: Elenco dei 16 beni di rilevante interesse naturalistico
Bene di rilevante
interesse naturalistico
Castagno di Mombello
Sass de biss
Quercia della Cascina
Platano del Motta
Garzaia Bosco Morto
Garzaia di C.na Graziella
Fontanile Fagiolo
Fontanile Tre Fontane
Platano Villa Belgioioso
Cavo Visconti
Fontanile Malandra
Fontana Costa
Platano della Sforzesca
Anse del Torrente Terdoppio
Fratelli della Venara
Cerro del Pezzoni
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Tipologia Comune Prov.
Esemplare di castagno di età (supposta)
superiore ai 150 anni. Circonferenza 5,50 m
Monolito preistorico
Esemplare di farnia, supera sicuramente i 80-90
anni di età. Circonferenza 2,40 m
Esemplare di Platano di circonferenza pari a 3 m
Garzaia di Ardeidi
Garzaia di Airone cenerino; sito tradizionale per
la nidificazione della specie dal 1986-88
Fontanile
Si compone di tre teste di fontanile a diverso grado di
naturalità (presenza di vegetazione acquatica)
Esemplare di Platano di oltre 200 anni di età
e circonferenza pari a m. 6.10
Cavo originato da un fontanile alimentato da acque
di infiltrazione
Fontanile con testa ampia e profonda, circondata
da campi coltivati
Fontanile, la cui testa, di discrete dimensioni, è caratterizzata
da una notevole quantità d’acqua, che alimenta un solo cavo
Esemplare di Platano di circonferenza pari a m. 4.85
Ultimo tratto del torrente Terdoppio rimasto in condizioni
di discreta naturalità
E’ costituito da due esemplari di alberi ad alto fusto
(una Farnia e un Pioppo bianco)
Esemplare di Cerro di circonferenza pari a 3.82 m
Somma
Lombardo
Somma
Lombardo
Somma
Lombardo
Castano
Primo
Robecchetto
con Induno
Robecchetto
con Induno
Magenta
Robecco
sul Naviglio
Cassinetta di
Lugagnano
Abbiategrasso
Cassolnovo
Vigevano
Vigevano
Gambolò
Zerbolò
Borgo S. Siro
Monumenti naturali
Esiste un regolamento per l’individuazione, riconoscimento, affidamento e gestione dei monumenti naturali nel
Parco del Ticino – approvato con delibera di C.d.A. n. 29 del 11.05.1996 – che costituisce strumento attuativo
delle Norme tecniche di Attuazione del P.T.C. Dell’elenco individuato dal Parco, in sede di approvazione di P.T.C.,
è stato considerato come monumento naturale unicamente il Sass de Preia Buia, mentre gli altri elementi
individuati sono stati classificati come beni di rilevante interesse naturalistico (sopra elencati).
Il “Sass de Preja Buia”, è stato istituito con D.G.R. del 22 maggio 1984, n. 38952, è un masso erratico di
serpentino (roccia verde e luminosa) arricchito di numerosi petroglifi a carattere simbolico o culturale eseguiti
in età preistorica.
Autorizzazioni e sanzioni paesaggistiche
Ai sensi dell’Art.80, comma 5 della L.R. 12/2005 le funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione
paesaggistica e l’irrogazione delle sanzioni, di cui agli artt. 146, 159 e 167 del D.L. 42/2004, di competenza dei
Comuni ai sensi dei commi 1 e 4 sono esercitate dagli enti gestori dei parchi nei territori compresi all’interno
dei perimetri dei parchi regionali, ad eccezione dei territori assoggettati all’esclusiva disciplina comunale dai
P.T.C. dei parchi (zone IC). Questa ulteriore competenza, assegnatagli solo nel 2005, consente al Parco di
esercitare un maggior controllo sul suo territorio e fornire indicazioni e prescrizioni precise sulle tipologie
costruttive ammesse ai sensi delle norme e degli indirizzi del Piano Territoriale di Coordinamento.
Nel 2005 il numero di autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dagli uffici del Parco è stato pari a circa 210;
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