Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

Inquadramento generale
TURISMO E FRUIZIONE
231
CAPITOLO 10
TURISMO E FRUIZIONE
Il Parco Lombardo della Valle del Ticino nasce ufficialmente il 9 gennaio 1974 e fa parte del sistema di aree
protette lombarde, che occupano il 18,7% del territorio (il doppio della media nazionale); sommando a
questo dato anche i Parchi Nazionali si arriva al 21,2% (contro il 9,9% nazionale).
Di seguito si riportano i dati più significativi atti a descrivere gli aspetti generali del Parco del Ticino, indicatori
dello stato di fatto e delle pressioni esercitate a livello generale sull’area protetta, con particolare riferimento alla
popolazione, alle attività economiche esercitate sul territorio e ai flussi turistici che interessano l’area protetta.
Il Parco del Ticino è un consorzio di 47 Comuni, localizzati sul versante occidentale della Regione Lombardia.
Questo territorio, dal punto di vista amministrativo, comprende 3 Province (Varese, Milano e Pavia) in cui sono
dislocati, rispettivamente, 13 nuclei abitati per la parte varesina, 17 per quella milanese e altri 17 per quella
pavese. Questi, complessivamente considerati, si estendono su una superficie pari a circa 913 km 2 (in territorio
varesino ricade il 22,% della superficie, nel milanese il 27,%, in Provincia di Pavia il 51,%).
I numerosi comuni e la popolosità dell’area generano pressioni dirette e indirette sull’area protetta. Tra gli
impatti diretti generati dalle aree urbanizzate può essere annoverato il flusso turistico (disturbo sonoro, rifiuti,
ecc.), che tuttavia, se ben indirizzato e controllato, può diventare fonte di sostegno di attività economiche e
oggetto di sensibilizzazione ed educazione ambientale.
In questo contesto i flussi turistici vengono considerati agenti di stato di fatto e di pressione e sono illustrate le
risposte fornite dal Parco per far sì che queste pressioni assumano una connotazione positiva sull’area protetta,
come si verifica nel caso in cui una gita in bicicletta, a piedi o a cavallo, permette ai fruitori anche di avvicinarsi
alla conoscenza della storia locale e della natura.