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Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

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FAUNA E BIODIVERSITÀ<br />

107<br />

Cicogna nera. Il <strong>Parco</strong>, in collaborazione con il Centro Monticello per gli aspetti scientifici e con il WWF per<br />

quelli divulgativi, ha avviato ad Oriano (VA), nella zona nord <strong>del</strong> parco, a circa 20 Km dall’area di nidificazione<br />

piemontese, un progetto per il rilascio sperimentale volto al sostegno <strong>del</strong>le popolazioni di cicogna nera<br />

(Allegato I <strong>del</strong>la Direttiva Uccelli). Il programma ha attivato interventi di sensibilizzazione (attraverso un<br />

percorso museale nel Centro <strong>Parco</strong> di Oriano) e avviato un programma di rilascio sperimentale di giovani<br />

ottenuti presso il Centro Monticello per verificare se siano in grado di dare un reale supporto alle popolazioni<br />

selvatiche.<br />

Trota marmorata e Pigo. La trota marmorata (Allegato II Direttiva Habitat) è endemica <strong>del</strong> bacino<br />

idrografico padano-veneto. Popola i corsi d’acqua prealpini e i fiumi di pianura, purché con una discreta<br />

velocità <strong>del</strong>la corrente. Nelle acque lombarde la popolazione di marmorata ha subito una drastica contrazione<br />

territoriale e numerica. E il <strong>Ticino</strong> non fa eccezione: la specie è sicuramente ancora presente nel tratto<br />

intermedio, anche se minacciata. Per questo motivo è stato varato un progetto Life-Natura per il recupero<br />

<strong>del</strong>la trota marmorata e <strong>del</strong> pigo <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>, che prevede la realizzazione di un allevamento a ciclo chiuso,<br />

in due vasche di proprietà <strong>del</strong> <strong>Parco</strong>. Dall’autunno <strong>del</strong> 1999<br />

sono iniziati i prelievi di esemplari adulti per la riproduzione,<br />

che avviene dopo fecondazione artificiale, nell’incubatoio ittico<br />

attivato dal <strong>Parco</strong> <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>.<br />

Il Pigo (Rutilus pigus), specie endemica <strong>del</strong> bacino padano, è il<br />

meno diffuso <strong>del</strong> genere Rutilus ed è inserito nell’Allegato II <strong>del</strong>la<br />

Direttiva Habitat. Tra i principali problemi evidenziati per questa<br />

specie, si annovera un possibile fenomeno di inquinamento<br />

genetico <strong>del</strong>la popolazione di pigo <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>, derivante dal suo<br />

incrocio con una specie cogenere originaria dei bacini d’oltralpe,<br />

il gardon (Rutilus rutilus).<br />

Storione cobice. Lo storione cobice (Acipenser naccarii) è una specie anadroma (cioè che vive in mare,<br />

ma gli adulti nel periodo riproduttivo risalgono i fiumi ampi e profondi per riprodursi e poi far ritorno al<br />

mare) endemica <strong>del</strong> bacino Adriatico, in forte contrazione numerica e di areale a causa <strong>del</strong>l’impatto dovuto<br />

alle attività di origine antropica dirette e indirette, tanto da essere inserita tra le specie protette di interesse<br />

comunitario (Allegato II e IV Direttiva Habitat).<br />

Negli anni ’50 <strong>del</strong> secolo scorso la realizzazione <strong>del</strong>la diga di Isola Serafini posta poco a monte <strong>del</strong>la<br />

confluenza <strong>del</strong> fiume Adda con il Po, ha costituito una barriera invalicabile interrompendo di fatto la<br />

migrazione <strong>del</strong>lo storione cobice verso i siti a monte <strong>del</strong>lo sbarramento. Nell’area a monte <strong>del</strong>lo sbarramento,<br />

comprendente il corso inferiore <strong>del</strong> fiume <strong>Ticino</strong> e un tratto <strong>del</strong> fiume Po, è presente una ridotta popolazione<br />

rimasta isolata che sembrerebbe essersi adattata a compiere l’intero ciclo biologico in acqua dolce.<br />

Il progetto di conservazione, <strong>del</strong>la durata di tre anni (ottobre 2003 – ottobre 2006), si è sviluppato come<br />

diretta conseguenza di uno specifico interesse <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> Lombardo <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>, <strong>Parco</strong> Oglio Sud e<br />

<strong>del</strong>la Regione Lombardia per la conservazione <strong>del</strong>l’ecosistema fluviale e <strong>del</strong>la comunità ittica in particolare<br />

ed ha ricevuto il supporto <strong>del</strong>la Unione Europea attraverso lo strumento finanziario Life-Natura.<br />

Altre specie ittiche. Per quanto riguarda la fauna ittica, il <strong>Parco</strong> sulla base <strong>del</strong>le priorità individuate<br />

di anno in anno, rivolge l’attenzione (attraverso progetti specifici di monitoraggio) ad altre specie per i<br />

ripopolamenti:<br />

Luccio<br />

Pigo<br />

Trota marmorata<br />

Storione cobice<br />

Anguilla<br />

Lasca<br />

Savetta<br />

Temolo<br />

Tinca<br />

Storione ladano<br />

Storione comune

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