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Ticino21 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

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FAUNA E BIODIVERSITÀ<br />

94<br />

può essere autorizzato il commercio in tutta l’Unione o in alcuni stati), sono possibili la detenzione ed il<br />

commercio in base alla legislazione nazionale. La Direttiva incoraggia inoltre gli Stati Membri a intraprendere<br />

ricerche ornitologiche sulla base di priorità elencate nell’Allegato V (Aree prioritarie per la ricerca) e prevede<br />

limitati casi di deroga ai vari divieti (fermo restando l’obbligo di conservazione <strong>del</strong>le specie) per motivi, ad<br />

esempio, di salute pubblica, sicurezza e ricerca scientifica.<br />

A questa importante norma si è affiancata successivamente la Direttiva 92/43/CEE denominata “Direttiva<br />

Habitat”, finalizzata alla conservazione <strong>del</strong>la biodiversità, che ha segnato in Europa la nascita <strong>del</strong>la cosiddetta<br />

Rete Natura 2000 adottata nel 1992 (e recepita in <strong>It</strong>alia dal D.P.R. n. 357 <strong>del</strong> 1997, modificato successivamente<br />

dal D.P.R. n. 120 <strong>del</strong> 12 marzo 2003). La Direttiva sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e<br />

<strong>del</strong>la flora e <strong>del</strong>la fauna selvatiche rappresenta il completamento <strong>del</strong> sistema di tutela legale <strong>del</strong>la biodiversità<br />

<strong>del</strong>l’Unione Europea.<br />

Lo scopo <strong>del</strong>la Direttiva è quello di “contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione<br />

degli habitat naturali e seminaturali, nonché <strong>del</strong>la flora e <strong>del</strong>la fauna selvatiche nel territorio europeo<br />

degli stati membri…”. La Direttiva identifica una serie di habitat (Allegato I - Habitat naturali di interesse<br />

comunitario che giustificano l’istituzione di ZSC) e specie (Allegato II - Specie animali e vegetali di interesse<br />

comunitario che giustificano l’istituzione di ZSC) a cui rivolgere un’attenzione particolare e definisce anche<br />

i criteri di selezione dei siti (Allegato III – Criteri per la selezione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e la<br />

designazione <strong>del</strong>le ZSC) definiti di importanza comunitaria e tra questi identifica quelli “prioritari”; una tutela<br />

ancora più rigorosa è imposta per le specie contenute nell’Allegato IV (Specie animali e vegetali di interesse<br />

comunitario che necessitano di una protezione rigorosa), mentre gli organismi il cui status di conservazione<br />

non desta particolari problemi sono inseriti nell’Allegato V (Specie animali e vegetali di interesse comunitario il<br />

cui prelievo nella natura e il cui sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione); nell’Allegato<br />

VI sono infine elencati i metodi e mezzi di cattura e di uccisione nonché le modalità di trasporto vietati.<br />

Lo strumento fondamentale identificato dalla Direttiva è quello <strong>del</strong>la designazione di Zone Speciali di<br />

Conservazione (ZSC) in siti identificati dagli stati membri come Siti di Importanza Comunitaria (SIC).<br />

Questi siti, assieme alle ZPS, istituite in ottemperanza alla Direttiva “Uccelli”, concorrono a formare la “Rete<br />

Natura 2000”. Gli stati membri sono tenuti a garantire la conservazione dei siti, impedendone il degrado. Ogni<br />

attività potenzialmente dannosa deve essere sottoposta ad apposita valutazione di incidenza da parte degli<br />

Enti gestori dei siti.<br />

Il recepimento <strong>del</strong>le Direttive Habitat e Uccelli nella normativa italiana<br />

Le principali norme relative all’attuazione a Livello Nazionale <strong>del</strong>la Direttiva “Uccelli” sono le seguenti:<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio e <strong>del</strong> Mare 17 Ottobre 2007 Criteri minimi<br />

uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a<br />

Zone di protezione speciale (ZPS).<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio 7 luglio 2007 Elenco <strong>del</strong>le zone di protezione<br />

speciale (ZPS) classificate ai sensi <strong>del</strong>la direttiva 79/409/CEE.<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio 25 marzo 2005. Elenco <strong>del</strong>le Zone di<br />

Protezione Speciale (ZPS), classificate ai sensi <strong>del</strong>la direttiva 79/409/CEE;<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio 25 marzo 2005. Annullamento <strong>del</strong>la<br />

<strong>del</strong>iberazione 2 dicembre 1996 <strong>del</strong> Comitato per le aree naturali protette; gestione e misure di conservazione<br />

<strong>del</strong>le Zone di protezione speciale (ZPS) e <strong>del</strong>le Zone speciali di conservazione (ZSC);<br />

Legge 3 ottobre 2002, n. 221. Integrazioni alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di protezione<br />

<strong>del</strong>la fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione <strong>del</strong>l’articolo 9 <strong>del</strong>la Direttiva 79/409/CEE;<br />

Legge n. 157 <strong>del</strong> 11 febbraio 1992. Norme per la protezione <strong>del</strong>la fauna selvatica omeoterma e per il<br />

prelievo venatorio.<br />

Le principali norme relative all’attuazione a Livello Nazionale <strong>del</strong>la Direttiva “Habitat” sono le seguenti:<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio 25 marzo 2005. Elenco dei proposti siti di<br />

importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, ai sensi <strong>del</strong>la direttiva 92/43/CEE;<br />

Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio 25 marzo 2005. Elenco dei Siti di importanza<br />

comunitaria (SIC) per la regione biogeografica continentale, ai sensi <strong>del</strong>la direttiva 92/43/CEE;<br />

Testo coordinato <strong>del</strong> Decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, con il Decreto <strong>del</strong><br />

Ministro <strong>del</strong>l’Ambiente 20 gennaio 1999 e il Decreto <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica 12 marzo 2003, n.<br />

120 e relativi allegati;

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