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TURISMO E FRUIZIONE
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Conoscenza e valutazione del Parco del Ticino
All’elevata conoscenza del Parco (92,9% degli intervistati) si accompagna una valutazione complessiva
decisamente positiva (80,5%), legata alla capacità di tutelare la natura, attirare turismo e limitare l’inquinamento
ambientale e l’espansione edilizia.
Una successiva domanda era volta a cogliere la valutazione complessiva dell’attività del Parco in termini di
funzioni svolte sul piano economico. Poco più della metà del campione (il 51,1%) indica come prima risposta
una funzione positiva, quella di “attirare i turisti”. Altre risposte mettono invece in evidenza alcuni effetti limitativi
del Parco rispetto all’economia del territorio: “ha frenato le attività industriali” (21,2%) e “ha frenato le attività
agricole” (6,9%). L’effetto propulsivo del Parco per l’economia del territorio è però sottolineato dall’11,7% dei
rispondenti Secondo che ha detto Lei l'area che “offre del Parco opportunità del Ticino di lavoro”. necessita principalmente di interventi:
E’ stata inoltre sondata la sensibilità circa i punti di criticità dell’area del Parco del Ticino, dalla quale emerge
ambientali
59,8%
che nonostante la creazione del Parco e i suoi trent’anni di vita, quasi i tre quinti (59,8%) dei rispondenti
considera economici prioritari gli interventi ambientali, mentre tanto gli interventi economici, quanto 9,5% la costruzione di
opere
costruzione
pubbliche
e
e
allestimento
gli interventi
di
sociali
opere
ed
pubbliche
abitativi non sono mai indicati come prioritari. Questo
8,3%
dato conferma
il consenso per gli aspetti di tutela ambientale, nettamente più cospicuo rispetto all’insoddisfazione per gli
eventuali socialiaspetti
di “freno” alle attività economiche.
6,6%
Questo abitativi dato è confermato dalla consapevolezza dei rispondenti (81,6%) della elevata importanza 2,2% dal punto
di vista naturalistico dell’area del Parco del Ticino.
La percezione
non risponde
della rilevanza del ruolo del Parco del Ticino in termini di tutela ambientale
13,7%
è confermata dalle
risposte totalea
una domanda che chiedeva di scegliere fra alcune affermazioni che, facendo 100,0% riferimento al lungo
periodo, descrivono una valutazione complessiva dell’effetto del Parco. I risultati mostrano che circa il 37% degli
interessati ritiene che “senza il Parco sulle rive del fiume ci sarebbe uno scempio edilizio”, mentre il 32% circa
afferma che “grazie al Parco è una delle poche zone della Pianura Padana che si è salvata dall’inquinamento”.
L’8,7% sostiene invece che le acque non sono balneabili, quindi il Parco ha sostanzialmente fallito.
Quale delle seguenti affermazioni condivide di più a proposito del Parco del Ticino?
senza il Parco, sulle rive del fiume ci sarebbe uno scempio edilizio
grazie al Parco questa è una della poche zone della pianura padana che si è salvata dall'inquinamento
senza il Parco le acque del Ticino sarebbero ancora peggiori
le acque non sono balneabili, quindi il Parco ha sostanzialmente fallito
a parte qualche bosco protetto non mi sembra proprio che si possa parlare di un vero e proprio parco
non sa
non risponde
totale
37,4%
31,8%
11,2%
8,7%
6,2%
3,2%
1,4%
100,0%
Da altri quesiti sottoposti al campione indagato, di cui non si riportano i dettagli per ragioni di spazio, emerge
che la stragrande maggioranza dei rispondenti (il 94,1%) è favorevole all’esistenza del Parco del Ticino, solo
l’1,3% contrario e il rimanente 4,5% incerto.
Altri aspetti legati alla conoscenza Solitamente e alla valutazione con che del mezzo Parco del va al Ticino, Parco? si possono approfondire consultando
lo studio (il totale citato. delle percentuali è maggiore di 100 dato che era possibile indicare più di una risposta)
Fruizione auto
78,7%
Nonostante bici la prossimità geografica, oltre metà dei rispondenti (53,1%) dichiara di essersi recato 22,0% “raramente”
nel Parco del Ticino. I rimanenti si ripartiscono pressoché equamente fra chi vi si è recato (“molto spesso” o
a piedi
10,3%
“spesso” (in tutto il 22,7%) e chi non vi si è recato “mai” (24,1%).
La moto/motocicli
frequenza nel Parco del Ticino (soprattutto la più assidua espressa dalla risposta “molto spesso”) 4,4% è più
diffusa
altro
fra
mezzo
le fasce di età più elevate (dai 35 anni in su).
4,1%
Fra coloro che vi si sono recati almeno “raramente”, la motivazione nettamente prevalente è “ama l’ambiente, la natura,
il fiume”, non sa/non che viene risponde scelta da oltre la metà (il 57,0%) dei rispondenti, seguita dalla vicinanza geografica 0,2% (16,4%).
Oltre totale i tre quarti dei rispondenti al questionario (75,5%) si sono recati al Parco in automobile, mentre 151,5% il 15,7%
N
1.063%