03.06.2013 Views

GIULIO MOZZI (non) UN CORSO DI SCRITTURA E NARRAZIONE

GIULIO MOZZI (non) UN CORSO DI SCRITTURA E NARRAZIONE

GIULIO MOZZI (non) UN CORSO DI SCRITTURA E NARRAZIONE

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

lettore si "fabbricherà" da sé; e che quindi <strong>non</strong> c’è bisogno di mettere<br />

nero su bianco. Oppure quelle battute che <strong>non</strong> portano nessuna<br />

informazione: né per il loro contenuto, né per ciò che rivelano sul<br />

comportamento dei personaggi.<br />

Ad esempio: la continua riluttanza di Juan a rispondere direttamente<br />

alle domande che il personaggio-narratore gli fa, è un tratto<br />

caratteristico del personaggio. Quindi se le ultime battute fossero<br />

state risolte in uno scambio del tipo: «Arrivano appena finiscono la<br />

riunione», «Ma allora è una cosa grave», <strong>non</strong> avremmo persa nessuna<br />

informazione sul contenuto, ma avremmo persa un’informazione<br />

sul comportamento di Juan.<br />

Ma è possibile stabilire le regole di un buon dialogo? Ci proveremo<br />

la settimana prossima.<br />

Chiacchierata numero 56<br />

Buongiorno a tutte e tutti. Avevamo cominciato a parlare di dialogo.<br />

Andiamo avanti. Prima di tutto facciamo una distinzione. È un<br />

po’ accademica, ma portate pazienza.<br />

Una narrazione è una narrazione. Quando dico: «Cappuccetto<br />

Rosso uscì di casa alle dieci del mattino e s’incamminò, attraverso il<br />

bosco, verso casa della <strong>non</strong>na», è chiaro che sto narrando.<br />

Ma quando dico: «"Sai <strong>non</strong>na", disse Cappuccetto Rosso alla <strong>non</strong>na,<br />

"lungo la strada ho incontrato uno strano tipo che mi ha fatto un<br />

sacco di domande"», che cosa sto facendo? Sembra chiaro: sto narrando<br />

di Cappuccetto Rosso che dice… Che cosa dice? Dice quel<br />

che ha detto: l’ho sentito con le mie orecchie (ero una mosca nella<br />

stanza, avevo un microregistratore). Le frasi tra virgolette (ma se le<br />

virgolette, per una bizzarria mia, mancassero, la cosa <strong>non</strong> sarebbe<br />

diversa) in cui è scritto ciò che Cappuccetto Rosso disse, hanno uno<br />

statuto diverso dalle frasi in cui il narratore (un narratore a<strong>non</strong>imo,<br />

oppure un "io" che racconta: è uguale) dice che Cappuccetto Rosso<br />

89<br />

fece questo e fece quello, ubbidì e disubbidì alla mamma.<br />

In che senso le frasi tra virgolette hanno uno statuto diverso?<br />

Be’, perché sono parole di Cappuccetto Rosso: mica parole del<br />

narratore.<br />

Provo a spiegare con due esempi. Primo esempio: «"Ciò,<br />

nóna», disse Cappuccetto Rosso alla <strong>non</strong>na, "a gò incrozà par<br />

via un mèco stranbo, c’al me gà impenìo de questióni». Questo,<br />

perdonate il regionalismo, è un Cappuccetto Rosso che parla<br />

pressappoco in lingua veneta. Il narratore, invece, parla in lingua<br />

italiana. Si potrebbe anche invertire l’esempio: «"Sai <strong>non</strong>na",<br />

gà dito Baréta Rossa, "lungo la strada…"» eccetera.<br />

La lingua del narratore e la lingua del personaggio, in sostanza,<br />

possono essere molto diverse.<br />

Secondo esempio. Molti hanno letto, e forse tutti i lettori<br />

avranno almeno sfogliato, quel romanzo di Hermann Hesse che<br />

s’intitola Il lupo della steppa (Oscar Mondadori). Il lupo della steppa<br />

è un libro che contiene un altro libro: che s’intitola, curiosamente,<br />

Il lupo della steppa. Oppure: Ivan Karamàzov è autore<br />

d’un poema intitolato Il grande inquisitore, e Alësa Karamàzov è<br />

autore di una biografia del santo monaco Zosìma. Ambedue i<br />

testi (quello di Alësa riportato pari pari, quello di Ivan "raccontato<br />

in prosa" da Ivan al fratello Dimitri) nel libro di Fëdor Dostoevskij<br />

I fratelli Karamàzov.<br />

Ora, chi sono gli autori di questi libri, poemi e agiografie? «Ma<br />

è evidente», dirà qualcuno, «gli autori sono Hermann Hesse e<br />

Fëdor Dostoevskij». E invece no. Non voglio negare che quelle<br />

pagine siano state scritte materialmente da Hermann Hesse e<br />

Fëdor Dostoevskij. Fatto sta che loro <strong>non</strong> ne sono gli autori. Gli<br />

autori sono questo e quel fratello Karamàzov, nel caso di Dostoevskij,<br />

e <strong>non</strong>-mi-ricordo-più-come-si-chiama nel caso di<br />

Hermann Hesse (portate pazienza: ho appena cambiato casa, i<br />

libri sono ancora tutti negli scatoloni).<br />

Facciamo un piccolo sforzo: e ci rendiamo conto che anche le

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!