09.03.2013 Views

sommario - Ordine degli Avvocati di ROMA

sommario - Ordine degli Avvocati di ROMA

sommario - Ordine degli Avvocati di ROMA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

LE PROVI CIVILI<br />

Convegno del 17 aprile 2007<br />

1) Disciplina a formazione progressiva<br />

L’Italia è stata il primo Paese in Europa a dotarsi <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina in materia <strong>di</strong><br />

documento informatico e firma <strong>di</strong>gitale, con l’adozione dei primi provve<strong>di</strong>menti normativi<br />

in merito alla attività della pubblica amministrazione (v. art. 15, II c., L. n. 59/1997, nonché<br />

il successivo regolamento contenuto nel D.P.R. n. 513/1997, il regolamento tecnico 8<br />

febbraio 1999).<br />

Il D.P.R. 28 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 445 ha abrogato il D.P.R. 20.11.1997, n. 513 ed è stato<br />

successivamente mo<strong>di</strong>ficato con il d.lgs. 23.01.2002, n. 10 che ha recepito la <strong>di</strong>rettiva<br />

comunitaria 1999/93/CE e con il d.p.r. 7.4.2003 n. 137.<br />

Alla <strong>di</strong>rettiva comunitaria appena citata (nata dall’esigenza <strong>di</strong> garantire la sicurezza e<br />

l’affidabilità sia dei rapporti commerciali sia delle comunicazioni elettroniche, che possono<br />

essere raggiunte solo infondendo fiducia nelle firme elettroniche e nei servizi ad esse<br />

connessi che consentono l’autenticazione dei dati) ha fatto seguito la <strong>di</strong>rettiva 2000/31/CE<br />

“sul commercio elettronico”.<br />

1.1) Il Co<strong>di</strong>ce dell’amministrazione <strong>di</strong>gitale approvato con D.Lgs. 07.03.2005, n. 82,<br />

in vigore dal 1° gennaio 2006 e successivamente mo<strong>di</strong>ficato con d. lgs. 04.04.2006, n. 159<br />

in vigore dal 14.05.2006, ha dettato norme <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no in materia, in particolar modo con<br />

riferimento al regime <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà ed efficacia sostanziale del documento informatico ed alla<br />

sua efficacia probatoria.<br />

L’art. 2 del Co<strong>di</strong>ce dell’amministrazione <strong>di</strong>gitale stabilisce che “le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al capo<br />

II concernenti i documenti informatici, le firme elettroniche, i pagamenti informatici, i libri e le scritture,<br />

le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al capo III, relative alla formazione, gestione, alla conservazione, nonché le<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al capo IV relative alla trasmissione dei documenti informatici si applicano anche<br />

ai privati ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445".<br />

2) Definizione del documento informatico<br />

Il Co<strong>di</strong>ce dell’amministrazione <strong>di</strong>gitale definisce il documento informatico come: “la<br />

rappresentazione informatica <strong>di</strong> atti, fatti o dati giuri<strong>di</strong>camente rilevanti” (v. art. 1, lettera p,<br />

d.lgs. n. 82/2005 cit.).<br />

Il termine “documento” rimanda etimologicamente ad un contenuto informativo,<br />

conoscitivo, da trasmettere ad altri: “docere”, attuare la rappresentazione <strong>di</strong> un fatto, che a<br />

sua volta presuppone una tecnica <strong>di</strong> manifestazione e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> comunicazione.<br />

E’ quin<strong>di</strong> d’obbligo ricordare la definizione carneluttiana <strong>di</strong> documento quale opera<br />

dell’ingegno umano tendente a conservare e fornire ad altri la conoscenza.<br />

Il termine “informatica”, invece, in<strong>di</strong>ca una tecnica che consente il trattamento<br />

automatico <strong>di</strong> qualunque informazione o dato grazie all’espe<strong>di</strong>ente <strong>di</strong> esprimere quelle<br />

informazioni attraverso i valori <strong>di</strong> un linguaggio simbolico estremamente elementare,<br />

caratterizzato dal ricorso all’alternativa fra due simboli organizzati in sequenze variamente<br />

composte (positivo e negativo, zero e uno, luce e buio, si e no, etc.), tecnica <strong>di</strong> espressione<br />

detta linguaggio binario, le cui unità elementari sono dette bit (crasi per binary <strong>di</strong>git, unità<br />

binaria). I sistemi informatici permettono, tramite i relativi programmi (software), l’elaborazione<br />

automatica dei nessi tra le informazioni espresse tramite il sistema binario, utilizzando<br />

un apparato materiale (hardware).<br />

FORO <strong>ROMA</strong>NO 2/2007 307<br />

03_attivita del consiglio_2.pmd 307<br />

22/06/2007, 11:18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!