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xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

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Il drenaggio TransTimpanico (DTT)<br />

nostro avviso tale metodica offre indubbi vantaggi sulla riuscita degli interventi<br />

otochirurgici, ma risulta limitata nella applicazione pratica ad un numero<br />

estremamente selezionato di pazienti a causa delle varianti anatomiche e<br />

delle alterazioni flogistiche dell’orecchio medio di comune riscontro (impossibilità<br />

nella esecuzione della timpanostomia sub-anulare, interazione tra il<br />

tubo di ventilazione e la protesi inserita, ecc.), che impediscono l’inserimento<br />

del tubo di ventilazione simultaneamente agli interventi citati. Inoltre risulta<br />

aumentato il rischio di blunting della membrana o di epidermizzazione<br />

nella area del tubo di ventilazione 17, 18 .<br />

e) DTT e tuba beante<br />

Entità nosografica già nota da tempo sebbene non ancora sempre sufficientemente<br />

riconosciuta dalla maggioranza degli Specialisti, include il DTT tra le<br />

possibili opzioni terapeutiche. Il DTT è stato raccomandato accanto alla chirurgia<br />

funzionale del naso ed alle numerose proposte, talvolta bizzarre, di<br />

provvedimenti intesi a restringere il lume della tuba di Eustachio, che in questi<br />

pazienti tende a rimanere costantemente aperta oltre i tempi fisiologici<br />

(deglutizione, sbadiglio, etc.), trasferendo alla cassa timpanica le fluttuazioni<br />

pressorie inspiratorie ed espiratorie. Il razionale dell’approccio, peraltro non<br />

perfettamente chiarito, si fonderebbe sulla funzione di canale di scarico che<br />

eserciterebbe il drenaggio sui transienti pressori trasferiti alla cassa, riducendo<br />

tra l’altro le oscillazioni della MT, le quali presumibilmente contribuiscono<br />

alla sintomatologia del quadro. Nella nostra esperienza il DTT è efficace<br />

nel controllo dei sintomi da tuba beante, ma dopo espulsione i sintomi possono<br />

ripresentarsi.<br />

f) DTT e terapia pressoria della Malattia di Méniere<br />

Tra le oramai innumerevoli terapie conservative della Malattia di Méniere è<br />

stata proposta negli ultimi 15 anni l’adozione di un regime di pressione modulata<br />

a carico della cassa timpanica, che, attraverso una sorta di massaggio di<br />

drenaggio meccanico dell’endolinfa, ne ridurrebbe l’accumulo nel compartimento<br />

endolinfatico, contrastando in ultima analisi il patologico idrope endolinfatico.<br />

Il dispositivo commerciale utilizzato allo scopo è denominato<br />

Meniett ® che, mediante una pompa genera una pressione oscillante che viene<br />

traferita al condotto uditivo esterno dell’orecchio da trattare, attraverso un<br />

tubo contenuto in un’inserto espandibile, in grado di adattarsi alle pareti del<br />

condotto uditivo (come per la impedenzometria). Allo scopo di trasferire questo<br />

vettore pressorio oscillante all’interno della cassa e, in ultima analisi,<br />

all’orecchio interno, il DTT viene proposto per sua funzione di “equalizzatore”<br />

tra pressione del condotto e pressione della cassa 19, 20,21,22,23 .<br />

g) DTT e Gentamicina transtimpanica<br />

La perfusione dell’orecchio interno per via transtimpanica è una tecnica<br />

emergente nel trattamento di diverse patologie quali la malattia di Menière<br />

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