05.01.2013 Views

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

M. Grimaldi et al.<br />

Principi di tecnica chirurgica.<br />

Anastomosi dirette.<br />

Nella preparazione dell’anastomosi, utilizzando il microscopio operatorio,<br />

bisogna evitare la tensione delle estremità nervose e in accordo con altri Autori 18<br />

preferiamo una sutura epineurale atraumatica senza tensione con monofilamento<br />

in nylon 9.0 – 10.0 in modo da ridurre al minimo il trauma nervoso. La sutura<br />

perineurale e soprattutto quella interfascicolare presentano spesso difficoltà<br />

tecniche di esecuzione con maggiore effetto traumatico sul nervo e conseguente<br />

fibrosi reattiva 21 .<br />

I monconi nervosi devono essere rifilati, eventualmente sezionati ad angolo<br />

obliquo e accuratamente giustapposti previa regolarizzazione dei bordi epineurali.<br />

In caso di lesioni non in fase acuta potrà essere necessaria la resezione di un<br />

eventuale neuroma a monte in tessuto sano.<br />

Il numero delle suture va ridotto al minimo (di solito 2-3 punti sono sufficienti)<br />

evitando di introflettere i bordi epineurali. Possibili accorgimenti tecnici,<br />

su cui non tutti gli Autori concordano, sono rappresentati dalla copertura del segmento<br />

anastomotico con lembi venosi per favorire la rigenerazione nervosa, dall’impiego<br />

di splint di collagene o di avitene o di tubuli fenestrati di collagene per<br />

unire meglio i monconi nervosi qualora la sutura risultasse particolarmente difficoltosa.<br />

Successivamente gli assoni dovranno superare la fibrosi generata a livello<br />

della sutura e quindi potrà iniziare la ricrescita delle fibre nervose distalmente<br />

alla velocità di circa 1 mm al giorno.<br />

Anastomosi indirette con innesto nervoso (graft).<br />

Nella impossibilità di eseguire una anastomosi diretta priva di tensione è<br />

necessario ricorrere ad una interposizione di trapianto nervoso, di solito prelevato<br />

dal nervo grande auricolare o dal nervo surale. Nella preparazione della anastomosi<br />

indiretta valgono gli stessi principi esposti per le anastomosi dirette.<br />

Alcuni accorgimenti sono comunque consigliabili: 1) evitare manipolazioni traumatiche<br />

dell’innesto e l’asportazione di troppo tessuto connettivo a contatto con<br />

il suo epinevrio; 2) invertire il senso dell’innesto in modo da evitare la dispersione<br />

assonica nei rami collaterali; 3) sistemare l’innesto in un campo ben vascolarizzato<br />

e in caso di contatto con l’osso, come all’interno della rocca, può essere<br />

utile posizionare un piccolo lembo venoso a sua protezione 31 ; 4) prelevare un<br />

innesto nervoso più lungo del 20% circa rispetto al difetto da colmare.<br />

Il nervo grande auricolare è il più comunemente impiegato per confezionare<br />

un graft, grazie al diametro appropriato e alla comodità di prelievo. Il nervo surale<br />

può essere usato in caso di necessità di innesti di particolare lunghezza. Le<br />

estremità nervose possono essere tagliate obliquamente per risolvere problemi<br />

dovuti a differenti dimensioni tra il VII n.c. e l’innesto.<br />

Tecniche di monitoraggio del VII n.c.<br />

Nella chirurgia post-traumatica del nervo facciale, ed in particolare in tutte le<br />

procedure dirette sul nervo, risulta di indubbia utilità l’impiego del monitorag-<br />

286

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!