05.01.2013 Views

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

pure di anello fibrocartilagineo. Nella PF la lamina propria non è organizzata in<br />

resistenti e pluristratificate fibre come nella pars tensa (PT), ma è presente solo<br />

come sottile e lasso strato connettivale che in alcuni punti può essere anche del<br />

tutto assente.<br />

La parte posteriore (e soprattutto posterosuperiore) della PT. In questi quadranti<br />

la PT è più sottile e manca in parte delle fibre circolari. Inoltre l’anello<br />

fibrocartilagineo è più sottile che nel resto della PT.<br />

Cause acquisite<br />

L’atrofia della lamina propria della MT è direttamente provocata da due meccanismi<br />

fisiopatologici: la flogosi e la disventilazione cronica, che possono agire<br />

singolarmente o in modo concomitante con feed-back positivo.<br />

1) La flogosi: le otiti acute e le otiti effusive croniche sono in grado di danneggiare<br />

la lamina propria; le prime con azione di necrosi acuta, le seconde con un<br />

“danno biochimico” enzimatico di proteolisi lentamente evolutivo. Essendo la<br />

PF e i quadranti posteriori della PT le zone più vascolarizzate della MT si ritiene<br />

che l’incremento della vascolarizzazione durante i periodi di flogosi incrementi<br />

la gravità del danno in queste zone già costituzionalmente più deboli.<br />

2) La disventilazione cronica: l’ipotensione cronica intratimpanica agisce provocando<br />

un “danno biofisico”, ovvero da stress meccanico con rottura di<br />

fibre, perdita di elasticità e atrofia sulla lamina propria e conseguente aumento<br />

della superficie degli strati epiteliali, squamoso e mucoso, che vengono in<br />

contatto e sono attratti verso l’orecchio medio. Ciò può avvenire in zone circoscritte,<br />

solitamente marginali con sviluppo di tasche, oppure sulla MT in<br />

toto con conseguente atelettasia globale.<br />

CLASSIFICAZIONE<br />

Le atelettasie si possono classificare in base alla porzione della MT interessata.<br />

In tal modo si distinguono tre grandi gruppi:<br />

• Le atelettasie eccentriche (o localizzate) della PF;<br />

• Le atelettasie eccentriche (o localizzate) della PT: hanno sede spesso marginale<br />

e interessano uno dei quadranti, prevalentemente il postero-superiore, ma<br />

anche l’antero-superiore o, più raramente, altri;<br />

• le atelettasie centrali (o globali) della PT che iniziano nelle zone periombelicali<br />

e quindi si estendono a tutta o gran parte della PT.<br />

Siccome le atelettasie localizzate presentano un diametro di apertura esterna<br />

(quello visibile in otoscopia) di solito inferiore a quello profondo, sono chiamate<br />

“tasche di retrazione”.<br />

Esistono molteplici classificazioni di ognuno di questi tre gruppi.<br />

Classificazioni delle tasche di retrazione della PF<br />

<strong>Ch</strong>arachon 12 propone tre stadi:<br />

Le atelettasie<br />

229

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!