xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.
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C. Bocciolini<br />
1. Definizione<br />
La parola LASER è un acronimo di “Light Amplification by the Stimulated<br />
Emission of Radiation” (amplificazione di luce per mezzo di emissione stimolata<br />
di radiazioni).<br />
2. Storia del laser<br />
Einstein nel 1917 pubblica il suo saggio sull’assorbimento e l’emissione della<br />
luce ed introduce per la prima volta le nozioni sull’emissione spontanea e stimolata<br />
della luce nella rivista: ”Physikalische Zeit”. Solo nel 1954 Townes, Gordon<br />
e Zeinger realizzano il primo “dispositivo ad emissione stimolata di radiazione”<br />
utilizzante come mezzo attivo un sistema molecolare: il laser ad ammoniaca (fu<br />
chiamato MASER: Microwaves Amplification Stimulated Emitted Radiations).<br />
Blombergen nel 1956 propone un laser a tre livelli funzionante con un materiale<br />
allo stato solido. Makhov nel 1958 ottiene oscillazioni elettromagnetiche a<br />
microonde da un laser a rubino. Townes e Schawlow nel 1958 indicano il modo<br />
per estendere il funzionamento del laser nella regione dell’infrarosso, del visibile<br />
e dell’ultravioletto, utilizzando la tecnica dei risuonatori ottici tipo Fabry-Perot<br />
(MASER viene sostituito da LASER).<br />
Schawlow nel 1960 avanza la proposta di impiegare un cristallo di rubino<br />
come mezzo attivo per ottenere emissione stimolata nella regione del visibile.<br />
Maimen, pochi mesi dopo, accoppiando all’idea di Schawlow l’impiego di una<br />
cavità risonante costituita da un interferometro Fabry-Perot, ottiene per la prima<br />
volta emissione laser sottoforma di impulsi di luce rossa monocromatica e<br />
coerente (694 nm). Javan nel 1961 realizza un laser con emissione continua luminosa<br />
coerente nel vicino spettro dell’infrarosso impiegando come mezzo attivo<br />
una miscela di gas Elio-Neon. Flocks e Zweng usano il laser a rubino nell’uomo<br />
per la cura degli occhi. Nel 1964 vengono realizzati laser che utilizzano livelli<br />
energetici di gas ionizzati (laser a mercurio, laser ad argon). Patel nello stesso<br />
anno costruisce il laser molecolare ad anidride carbonica: l’importanza è enorme<br />
poiché permette di ottenere rendimenti che raggiungono il 10% rispetto agli altri<br />
laser che rendono “qualche” per mille. L’uso del laser nell’ambito medico si sviluppa<br />
nel 1968. Polanyi sviluppa il braccio articolato per l’uso del laser CO2.<br />
Egli stesso con Jako utilizzano questo laser per l’asportazione di papillomatosi<br />
laringea. Da questo punto in poi il laser viene utilizzato nelle chirurgia otorinolaringoiatrica<br />
e della testa e del collo.<br />
3. Fisica del laser<br />
Descrizione del laser<br />
Ci sono tre elementi in un laser. Il primo elemento è il mezzo laser, che nel<br />
primo laser era un cristallo di rubino; poi abbiamo un elemento stimolante, che<br />
nel primo laser era una lampada flash, simile a quella di una macchina fotografica.<br />
Infine sono necessari due specchi per fornire un feedback ottico. Il mezzo<br />
laser viene collocato in una cavità risonante, che è formata da due specchi allineati<br />
in modo preciso, paralleli l’uno all’altro. Una volta che il mezzo laser è<br />
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