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xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

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L’ossiculoplastica<br />

i. Necrosi pressoria della MT<br />

1. Protesi troppo lunga.<br />

2. Protesi eccessivamente angolata sulla MT.<br />

3. Tendenza alla atelettasia su protesi rigida.<br />

ii. Reazione da corpo estraneo – Miringite<br />

iii. Ripresa evolutiva del processo otitico.<br />

Ricordiamo che l’interposizione di materiale biologico (in particolare<br />

di cartilagine) minimizza il rischio di estrusione di protesi anche utilizzando<br />

protesi in materiale biocompatibile (dal 15-22% al 3-6%:<br />

Meijer 30 2002; dal 13,2% al 1,9%: Kobayashi 25 2002)<br />

b. Dislocazione della protesi. Tale evenienza è condizionata dal punto di<br />

ancoraggio del dispositivo protesico ed è generalmente più frequente in<br />

caso di assenza della sovrastruttura della staffa o del manico del martello 60 .<br />

I fattori che possono favorire la dislocazione protesica sono:<br />

i. Pressione intratimpanica negativa con tendenza all’atelettasia<br />

ii. Biocompatibilità del dispositivo<br />

iii. Ricorrenza del processo patologico di base<br />

Recenti lavori della letteratura 14,21 propongono l’utilizzo di cemento<br />

osseo simile a quello utilizzato dagli odontoiatri per ancorare e stabilizzare<br />

le protesi ossiculari.<br />

c. Lisi ossiculare. La lisi può interessare sia il dispositivo protesico (soprattutto<br />

in osso o in biovetro) sia il punto di ancoraggio tra dispositivo e osso<br />

residuo.<br />

d. Blocco della catena ossiculare. Tale evenienza è più frequente con protesi<br />

in ceramica bioattiva che danno luogo ad una stimolazione osteoblastica.<br />

Si possono così creare delle sinostosi con le pareti della cassa. E’ possibile<br />

lo sviluppo di aderenze fibrose tra il dispositivo protesico e le pareti<br />

dell’OM; il rischio di sviluppo di tessuto cicatriziale è più rilevante nel<br />

punto di ancoraggio tra la protesi e la finestra ovale in caso di ricostruzione<br />

totale della catena.<br />

3. Condizioni dipendente dal chirurgo:<br />

a. Protesi troppo lunga<br />

b. Protesi troppo corta (Figura 12 b)<br />

c. Protesi mal posizionata<br />

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