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xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

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P. P. Cavazzuti et al.<br />

comunque a rischio di meningite, fino ad un 10% negli anni successivi secondo<br />

alcune casistiche.<br />

La remissione spontanea di una fistola traumatica avviene nella maggior parte<br />

dei casi nella prima settimana dopo il trauma (50 – 85%) e oltre il 95% cessano<br />

entro 6 mesi.<br />

Al contrario, le fistole non traumatiche hanno spesso un andamento intermittente<br />

e in oltre la metà dei casi persistono se non vengono trattate.<br />

L’otoliquorrea o l’otorinoliquorrea sono generalmente considerate dal paziente<br />

come lievi fastidi e di conseguenza non sempre vengono riferite al medico di<br />

base o allo specialista. Il paziente di solito nota una fuoriuscita di liquido acquoso<br />

dal naso ad andamento incostante, accentuato dal piegamento del capo in<br />

avanti o dall’esecuzione di manovre di Valsala, senza starnuti, congestione nasale<br />

o lacrimazione, non controllabile da terapia per rinite. Se il timpano è integro<br />

il paziente può avvertire senso di chiusura dell’orecchio e lieve ipoacusia, soprattutto<br />

in decubito sul lato interessato.<br />

Altre volte la liquorrea è del tutto inapparente e viene rivelata da episodi di<br />

meningite, che possono essere conseguenza anche di banali episodi flogistici<br />

delle prime vie aerea, e che possono avere andamento recidivante se la fistola<br />

liquorale non viene riconosciuta e trattata adeguatamente.<br />

L’otoliquorrea e la otorinoliquorrea post-traumatiche possono associarsi<br />

molto facilmente con altri sintomi di frattura dell’osso temporale, in particolare:<br />

• Emotimpano o fuoriuscita di sangue dal condotto uditivo esterno, con ipoacusia<br />

trasmissiva<br />

• Frattura o dislocazione degli ossicini, con ipoacusia trasmissiva<br />

• Danni alla coclea con ipoacusia neurosensoriale o anacusia<br />

• Danni vestibolari con deficit vestibolare periferico acuto<br />

• Lesione o interruzione del nervo facciale con conseguente paresi o paralisi<br />

dell’emivolto<br />

• Lesione a tutti gli elementi del pacchetto acustico facciale con anacusia, vertigine<br />

e paralisi dell’emivolto.<br />

PERCORSO DIAGNOSTICO<br />

Il sospetto diagnostico di liquorrea da una fistola del basicranio deve sorgere<br />

in caso di perdite di liquido acqueo o contaminato con sangue dai condotti uditivi<br />

o dalle narici senza altre cause apparenti, soprattutto di tipo flogistico. In caso<br />

di genesi traumatica la liquorrea può iniziare anche alcuni mesi dopo l’evento<br />

traumatico.<br />

Il liquido emesso deve essere raccolto per le indagini laboratoristiche che possono<br />

confermare il sospetto di liquorrea.<br />

Il primo approccio, di immediata lettura, può consistere nel versare una goccia<br />

del liquido su carta bibula, su cui si vengono a disporre due cerchi concentrici,<br />

uno interno di sangue o secrezioni, un altro più esteso, trasparente di liquor<br />

(segno del doppio anello).<br />

Il dosaggio del glucosio ha perso ormai valore in questa valutazione; si basa<br />

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