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La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

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Carla Bagna<br />

ritengono l’italiano molto importante per lavorare (l’apprendimento dell’italiano è<br />

legato alla possib<strong>il</strong>ità di fare carriera in una ditta italiana, oppure di svolgere attività come<br />

docente di italiano o traduttore); conoscono più lingue straniere. Si tratta di <strong>studenti</strong> che si<br />

sono maggiormente inseriti nel contesto italiano e leggono di più i giornali in italiano.<br />

Questi dati inducono a riflettere sulla consistenza e sull’efficacia delle iniziative a<br />

sostegno dei corsi di lingua italiana, che devono diventare più durature nel tempo, per<br />

garantire più relazioni all’interno del contesto italiano.<br />

7. Gli esami CILS<br />

L’ultimo aspetto che è necessario sottolineare a proposito dei corsi MP / TUR riguarda<br />

l’esito dei corsi e <strong>il</strong> superamento dell’esame CILS – Certificazione di Italiano come<br />

Lingua Straniera dopo i sei mesi di lingua italiana. Gli <strong>studenti</strong> del programma<br />

svolgono infatti una prova scritta finale, un test composto da prove di livello B1/B2<br />

CILS realizzate dal Centro CILS dell’Università per Stranieri di Siena e una prova orale<br />

svolta invece dai docenti delle diverse classi. L’esame ha <strong>il</strong> compito di garantire agli<br />

<strong>studenti</strong> la possib<strong>il</strong>ità di affrontare, con le competenze acquisite, l’avvio di un percorso<br />

di formazione universitaria in Italia.<br />

Se analizziamo i risultati dell’esame di fine agosto degli <strong>studenti</strong> MP / TUR nel<br />

periodo 2007-2010 r<strong>il</strong>eviamo che nel 2007 oltre <strong>il</strong> 60% dei candidati ha superato<br />

l’esame, con risultati sim<strong>il</strong>i nel 2008 e nel 2009. Le restanti percentuali si riferiscono a<br />

un esame ‘superato parzialmente’: <strong>il</strong> candidato non ha ottenuto un punteggio sufficiente<br />

in tutte le ab<strong>il</strong>ità testate (ascolto, lettura, analisi e strutture della comunicazione, con<br />

una prevalenza di non superamento proprio in relazione alle competenze<br />

metalinguistiche). Se analizziamo in dettaglio i risultati relativi al 2010, su 197 <strong>studenti</strong><br />

presenti all’esame, solo <strong>il</strong> 7% non ha superato alcune parti dell’esame. <strong>La</strong> riflessione<br />

metalinguistica, in particolare, risulta la principale difficoltà da affrontare, nonostante<br />

lo studio intensivo della lingua italiana. In questo elemento si r<strong>il</strong>eva la difficoltà di<br />

assim<strong>il</strong>are, elaborare, ut<strong>il</strong>izzare adeguatamente tutte le strutture, anche se di base,<br />

proposte durante <strong>il</strong> corso.<br />

8. Conclusioni<br />

Le attività di formazione in italiano L2 entro l’Università per Stranieri di Siena, con i<br />

programmi MP / TUR, rientrano tra le naturali attività previste dall’Ateneo e per questo<br />

motivo sfruttano i punti di forza maturati nel corso del tempo per l’insegnamento<br />

dell’italiano L2. Questi programmi rappresentano però una sfida anche per un Ateneo<br />

già abituato a monitorare gruppi di apprendenti stranieri, dato che i gruppi MP / TUR<br />

rappresentano la composizione più omogenea presente nei gruppi intesivi, sia per<br />

percorsi pregressi, sia per obiettivi previsti alla fine dei corsi. Per questo motivo gli<br />

<strong>studenti</strong> MP / TUR non possono essere trattati come uno dei tanti ‘pubblici’ dell’italiano L2,<br />

ma richiedono una riflessione che coinvolge la più ampia e complessa tematica della

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