La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...
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Eleonora Luzi<br />
universitarie né di sostenere esami, è altrettanto utopico sperare che con pochi mesi di<br />
corso gli <strong>studenti</strong> possano raggiungere un livello di competenza così alto. Pertanto,<br />
possedere un livello A2 al momento d’arrivo, può essere una garanzia in più che può<br />
rendere più concreta la possib<strong>il</strong>ità di raggiungere <strong>il</strong> livello B2 prima<br />
dell’immatricolazione.<br />
2. Il Certificato di livello A2 per sinofoni dell’Università degli Studi “Roma Tre”: base.IT<br />
2.1. <strong>La</strong> progettazione<br />
Il livello A2 è considerato <strong>il</strong> livello Waystage, ovvero di sopravvivenza: ciò che viene<br />
richiesto infatti agli <strong>studenti</strong> al momento di arrivo in Italia è proprio di essere in grado<br />
di sopravvivere in un contesto diverso e lontano da quello proprio. Per l’ideazione del<br />
certificato d’esame sono stati esaminati due aspetti:<br />
1. ciò che <strong>il</strong> QCER stab<strong>il</strong>isce per tale livello, in riferimento tanto alle<br />
competenze linguistiche, sociolinguistiche e pragmatiche, tanto alle<br />
strategie principalmente messe in atto in ogni ab<strong>il</strong>ità;<br />
2. le principali caratteristiche tipologiche di ciascuna delle due lingue, allo<br />
scopo di identificare le eventuali complessità del processo di comprensione;<br />
3. gli st<strong>il</strong>i cognitivi.<br />
2.1.1. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
<strong>La</strong> realizzazione di prove per ottenere un certificato in L2 deve tener conto da un lato<br />
delle competenze linguistiche, sociolinguistiche e pragmatiche del livello che si vuole<br />
esaminare, e dall’altro delle strategie che generalmente l’apprendente (o l’esaminando)<br />
mette in atto nel momento in cui è coinvolto in determinate azioni linguistiche. Questo<br />
garantisce al contempo di valutare con metodologie appropriate le competenze<br />
linguistiche richieste e di farlo – nell’ottica della competenza concepita come operativa<br />
– tramite attività o task che non richiedano strategie complesse non adeguate al livello<br />
esaminato. Per questo motivo l’interpretazione dei descrittori presentatati nel QCER<br />
deve avvenire su due piani: <strong>il</strong> piano delle competenze e <strong>il</strong> piano delle ab<strong>il</strong>ità.<br />
Per quanto riguarda le competenze, per ogni livello vengono forniti descrittori sulle<br />
competenze linguistiche, sociolinguiste e pragmatiche, articolate in numerose domini di<br />
cui si compone ciascuna competenza. In riferimento al livello A2, e in particolare alle<br />
competenze linguistiche per la fomulazione del certificato base.IT sono stati presi in<br />
considerazione: <strong>il</strong> repertorio linguistico generale, l’ampiezza del lessico, la correttezza<br />
grammaticale e la padronanza dell’ortografia. I descrittori proposti dal QCER sono<br />
riportati nelle Tabelle 1, 2, 3 e 4.