La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...
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Lidia Costamagna<br />
nella lingua cinese, non rendono trasparenti i rapporti semantici tra parole che non<br />
possiedono somiglianza né grafica né fonologica e costituiscono un ulteriore fattore di<br />
ritardo allo sv<strong>il</strong>uppo della comprensione in L2 (Arcodia 2010).<br />
Gli <strong>studenti</strong> sinofoni, contrariamente a quanto avviene ad apprendenti con lingue<br />
materne imparentate con l’italiano, non si possono avvalere nemmeno della<br />
somiglianza formale tra parole <strong>cinesi</strong> e italiane 8 e questo limita <strong>il</strong> raggiungimento della<br />
comprensione. È noto, infatti, come la possib<strong>il</strong>ità di accedere fac<strong>il</strong>mente a elementi<br />
lessicali, fonologici o grammaticali sim<strong>il</strong>i a quello della L1 possa agevolare la<br />
concentrazione e la processazione della L2 (Bettoni 2001).<br />
Nei primi stadi di competenza linguistica gli apprendenti sinofoni, durante l’ascolto<br />
dell’italiano, cercano di captare elementi salienti che li possano aiutare a orientarsi<br />
nella massa sonora indistinta ma, non avendo punti di riferimento significativi, non<br />
riescono a ‘staccare’ elementi noti e stentano a trovare una guida interpretativa.<br />
Il parlante cinese è perciò profondamente svantaggiato nella gestione della<br />
comprensione dell’italiano parlato in cui si alternano parole polis<strong>il</strong>labiche e<br />
monos<strong>il</strong>labiche opache e diffic<strong>il</strong>mente segmentab<strong>il</strong>i come, ad esempio, in: hai preso <strong>il</strong><br />
libro che ti avevo lasciato? Non dimenticartelo. E sequenze di monos<strong>il</strong>labi come: ma<br />
tu, non te ne vai da qui? non so chi di voi ha ragione, sono diffic<strong>il</strong>i da segmentare<br />
durante l’ascolto e vengono percepite come parole polis<strong>il</strong>labiche incomprensib<strong>il</strong>i. 9 <strong>La</strong><br />
mancata conoscenza e consapevolezza della struttura s<strong>il</strong>labica, specie ai primi livelli<br />
dell’apprendimento, induce l’apprendente a fare tagli e accorpamenti di s<strong>il</strong>labe che<br />
violano la fonotassi 10 dell’italiano allontanandolo dalla comprensione.<br />
Lo sv<strong>il</strong>uppo della comprensione orale è inoltre ritardato per i diversi modelli di<br />
comportamento pragmatico-comunicativo degli apprendenti che sono distanti da quelli<br />
della cultura della lingua target.<br />
<strong>La</strong> mancanza di conoscenze generali della cultura della L2 non consente al parlante<br />
di focalizzare la propria attenzione sulla forma dell’eloquio e di concentrarsi sulla<br />
comprensione, con <strong>il</strong> risultato di avere difficoltà a partecipare nell’interazione orale.<br />
2.2. <strong>La</strong> prosodia nel parlato<br />
A livello produttivo gli apprendenti sinofoni hanno difficoltà ad accogliere <strong>il</strong> ritmo<br />
dell’italiano e scandiscono, specie nelle prime fasi, parola per parola o, per meglio dire,<br />
s<strong>il</strong>laba per s<strong>il</strong>laba per cui <strong>il</strong> parlato e la lettura risultano nei primi livelli, e, in alcuni<br />
casi, anche nei livelli successivi, molto frammentati.<br />
8 L’apprendente sinofono non dispone nella propria L1 di un lessico di base che derivi dal greco e dal latino e<br />
questo impedisce di avere ulteriori ‘appigli’ ut<strong>il</strong>i per la comprensione.<br />
9 Nella scrittura cinese la separazione non è tra le parole ma tra i morfemi che sono le unità immediatamente<br />
percepib<strong>il</strong>i. Per un cinese la divisione in morfemi avviene meccanicamente e resta diffic<strong>il</strong>e invece suddividere<br />
un enunciato in parole (Abbiati 2008).<br />
10 <strong>La</strong> fonotassi descrive quali sono le sequenze di suoni permesse e quelle non ammesse nelle diverse<br />
posizioni della catena fonica. In italiano, ad esempio, non è possib<strong>il</strong>e avere parole che inizino con «tl» mentre<br />
è possib<strong>il</strong>e trovare questa sequenza all’interno di parola.