22.05.2013 Views

La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’apprendimento della fonologia dell’italiano da parte<br />

di <strong>studenti</strong> sinofoni: criticità e strategie<br />

Lidia Costamagna<br />

1. L’apprendimento di una L2<br />

1.1. Introduzione<br />

L’apprendimento di una lingua straniera da parte degli adulti è condizionato, come<br />

noto, dalle conoscenze pregresse del parlante in campo linguistico, dalla sua lingua<br />

materna e/o da altre lingue apprese. Imparando una lingua straniera, l’apprendente<br />

mette in atto strategie proprie per accedere alla lingua e, specie nei primi stadi<br />

dell’apprendimento, tende a cercare sim<strong>il</strong>arità nella propria L1 o in altre lingue note 1<br />

che possano fac<strong>il</strong>itare <strong>il</strong> compito (Gass – Selinker 1983; Odlin 1989; Ringbom –<br />

Jarvis 2009).<br />

Nel caso di lingue a contatto che abbiano un alto grado di sim<strong>il</strong>arità, <strong>il</strong> transfer<br />

dalla L1 può incidere positivamente sull’apprendimento della morfosintassi, del lessico<br />

e della pragmatica della L2. Il condizionamento provocato da un altro sistema<br />

linguistico può, quindi, fac<strong>il</strong>itare e accelerare <strong>il</strong> processo di apprendimento nel caso in<br />

cui le lingue a contatto siano imparentate e tipologicamente non distanti, mentre lo può<br />

rallentare e rendere difficoltoso nel caso in cui la lingua dell’apprendente sia distante<br />

dalla L2 e non imparentata ad essa (Giacalone Ramat 1994; Chini 2010).<br />

In ambito fonologico, l’incidenza negativa della L1 può essere molto evidente e la<br />

pronuncia degli apprendenti nella L2 testimonia come i suoni e gli elementi prosodici<br />

(accento, s<strong>il</strong>laba, ritmo, durata e intonazione) subiscano l’influenza delle caratteristiche<br />

di quelli della L1 o di altre lingue note.<br />

Tale influenza agisce anche sulla competenza percettiva degli apprendenti che,<br />

rimanendo sintonizzati sul sistema fonetico e fonologico della lingua materna,<br />

incontrano grandi difficoltà nella discriminazione, ad esempio, dei suoni della L2<br />

specie se sim<strong>il</strong>i a quelli della L1 (Flege 1987). 2<br />

Tuttavia sul percorso acquisizionale di una L2 incidono anche altri fattori come la<br />

marcatezza 3 degli elementi linguistici che agisce in maniera condizionante dando luogo<br />

1 L’influenza di una lingua straniera su un’altra è più probab<strong>il</strong>e quando esiste una somiglianza tipologica tra<br />

le due lingue e quando è alto <strong>il</strong> livello di competenza raggiunto nella lingua straniera appresa in precedenza.<br />

2 Flege nota che i suoni della L2 sim<strong>il</strong>i a quelli della L1 sono diffic<strong>il</strong>i da acquisire poiché l’apprendente li<br />

percepisce e li classifica come suoni della lingua materna, mentre i suoni nuovi vengono appresi più<br />

fac<strong>il</strong>mente poiché grazie alla loro salienza, <strong>il</strong> parlante riesce a percepirli meglio ed è in grado di stab<strong>il</strong>ire per<br />

essi nuove categorie.<br />

3 <strong>La</strong> nozione di marcatezza in ambito tipologico si riferisce alla maggiore complessità di un elemento<br />

linguistico rispetto ad un altro. Ad esempio, nella coppia di fonemi /p, b/ <strong>il</strong> secondo membro è più marcato<br />

del primo perché dotato del tratto di sonorità che /p/ non possiede. Gli elementi marcati sono meno naturali e<br />

più rari nelle lingue del mondo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!