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La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...

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Atti del seminario «<strong>La</strong> <strong>didattica</strong> dell’italiano a <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong>»<br />

L’intervento formativo del Corso di lingua italiana tenuto presso <strong>il</strong> CLA di Roma<br />

Tre ha lo scopo di portare gli <strong>studenti</strong> al raggiungimento del livello dell’autonomia<br />

linguistico-comunicativa in italiano, accertato, alla fine del percorso, attraverso la<br />

certificazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Il CLA cerca pertanto di far sì che<br />

gli <strong>studenti</strong> raggiungano in un periodo relativamente breve almeno <strong>il</strong> livello B1 del<br />

Quadro comune europeo di riferimento (QCER), e, laddove <strong>il</strong> livello di partenza lo<br />

consenta, livelli superiori.<br />

Gli <strong>studenti</strong> seguono pertanto un percorso formativo piuttosto intenso. 16 Il CLA<br />

fornisce ad ogni studente circa 280 ore di <strong>didattica</strong> frontale, con classi di 12/15 <strong>studenti</strong><br />

al massimo e due insegnanti impegnati in una stessa classe con momenti di<br />

compresenza, 240 ore di laboratorio monitorato, per sv<strong>il</strong>uppare le capacità ricettive, 60<br />

ore di incontri tandem, durante <strong>il</strong> quale gli <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong> lavorano insieme agli <strong>studenti</strong><br />

italiani di cinese a un compito specifico, lavoro individuale monitorato. Per maggiori<br />

dettagli sul corso, si veda <strong>il</strong> contributo di Albergoni et al. in questo volume.<br />

3.2. Un <strong>progetto</strong> per <strong>il</strong> tandem<br />

Riportiamo in questa sezione un esempio di <strong>progetto</strong> proposto nel 2009 nell’ambito del<br />

tandem 17 fra <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong> iscritti al programma <strong>Marco</strong> <strong>Polo</strong> e <strong>studenti</strong> italiani al terzo<br />

anno della lingua cinese, che ha costituito, a nostro avviso, un’esperienza piuttosto<br />

riuscita. Per <strong>progetto</strong> intendiamo un «programma di studio nel quale la L2 è un mezzo<br />

per portare avanti un compito ben definito e non un oggetto in sé» (Ridarelli 1998: p.<br />

173). Il <strong>progetto</strong> in questione è costituito da un insieme di compiti (task), cioè di azioni<br />

finalizzate che l’individuo considera necessarie per raggiungere un determinato<br />

risultato nell’ambito di un problema da risolvere, un impegno da adempiere, un<br />

obiettivo da raggiungere (QCER:12). <strong>La</strong> caratteristica principale del compito è che la<br />

lingua sia usata come strumento per raggiungere un determinato scopo in cui sia<br />

prevalente un problema comunicativo da risolvere, attraverso la negoziazione dei<br />

significati e la comunicazione fra pari. Il compito deve essere <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e naturale e<br />

avere un chiaro collegamento con <strong>il</strong> mondo reale, deve però anche comportare una certa<br />

attenzione al dato linguistico. Il task-based approach considera <strong>il</strong> processo di<br />

acquisizione della L2 come un processo consapevole, nel quale l’apprendente si assume<br />

la responsab<strong>il</strong>ità del proprio apprendimento (Skehan 1998: p. 132), che si sv<strong>il</strong>uppa<br />

attraverso fasi sottostanti l’acquisizione delle ab<strong>il</strong>ità linguistiche (Skehan 2002, p. 88).<br />

Il <strong>progetto</strong> in questione, che potrebbe rientrare per molti aspetti nell’ambito del<br />

task-based teachign and learning, ha una finalità linguistica, culturale e sociale, ed è<br />

articolato nelle seguenti fasi.<br />

16 Va detto che, rispetto al presunto inizio dei corsi a febbraio, l’arrivo degli <strong>studenti</strong> – a causa di problemi<br />

amministrativi – è sempre in ritardo di almeno un mese e questo comporta un ulteriore compattamento dei<br />

corsi, in quanto è importante far terminare <strong>il</strong> percorso formativo prima dell’estate e fornire la certificazione<br />

prima della eventuale iscrizione presso altre università.<br />

17 Con tandem intendiamo lo scambio linguistico reciproco e simmetrico tra uno studente cinese che apprende<br />

la lingua italiana e uno studente italiano che apprende la lingua cinese. Spesso nell’ambito del <strong>progetto</strong> <strong>Marco</strong><br />

<strong>Polo</strong> questi scambi sono collettivi.<br />

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