La didattica dell'italiano a studenti cinesi e il progetto Marco Polo ...
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Atti del seminario «<strong>La</strong> <strong>didattica</strong> dell’italiano a <strong>studenti</strong> <strong>cinesi</strong>»<br />
guidata di una cartina politica dell’Italia per la visualizzazione dei centri urbani più<br />
importanti del Paese; per fac<strong>il</strong>itare la fissazione dei nomi in questione, abbiamo<br />
successivamente proposto di suddividere le città in funzione della loro distribuzione<br />
geografica secondo la tripartizione Nord/Centro/Sud, ed evocato le regioni delle<br />
principali città italiane. A questa attività di warm up è poi seguito l’ascolto estensivo e<br />
intensivo della canzone Inno nazionale (1995) di Luca Carboni. Una porzione di testo<br />
del brano musicale è stata in seguito oggetto di un cloze per <strong>il</strong> riconoscimento di singole<br />
parole riconducib<strong>il</strong>i al campo lessicale dell’Italia (nomi di città e aggettivi di<br />
provenienza da città italiane). Al fine di riorganizzare i contenuti nuovi, gli <strong>studenti</strong><br />
sono stati poi invitati a discriminare gli aggettivi di provenienza dai nomi di città, e ad<br />
applicare <strong>il</strong> processo di derivazione denominale o, inversamente, a cercare di<br />
individuare <strong>il</strong> nome della città o della regione italiana corrispondente a un aggettivo<br />
dato. In ultima istanza, la classe è stata invitata a ricollocare geograficamente le città<br />
incontrate negli esercizi: ridistribuendo i nomi sotto le etichette Nord/Centro/Sud, i<br />
discenti hanno potuto beneficiare, mediante <strong>il</strong> riuso, di una visualizzazione più ampia e<br />
consapevole dei luoghi italiani proposti all’inizio della riflessione lessicale.<br />
L’ipotesi alla base di questo tipo di intervento didattico individua nella riflessione di<br />
tipo extra-linguistico un valido supporto al lavoro di riconoscimento e di memorizzazione<br />
delle unità lessicali italiane da parte degli apprendenti: <strong>il</strong> coinvolgimento di fattori<br />
socioculturali legati alla cultura della L2 possono contribuire, a nostro avviso, a ottimizzare<br />
la presenza di testi linguistici e iconici. Durante lo studio dei luoghi geografici italiani,<br />
infatti, è stato possib<strong>il</strong>e evidenziare come l’Italia, nonostante sia un Paese dalle dimensioni<br />
ridotte rispetto alla Cina, si contraddistingua per una forte caratterizzazione regionale e<br />
cittadina, a cui spesso è attribuito (in maniera talvolta eccessiva, secondo <strong>il</strong> brano di Luca<br />
Carboni) un valore socioculturale e linguistico distintivo. Si tratta, d’altronde, di un tipo di<br />
riflessione che abbiamo cercato di riproporre in altri momenti dell’attività laboratoriale.<br />
Abbiamo infatti applicato <strong>il</strong> medesimo approccio allo studio di topic differenti: sono stati<br />
trattati, ad esempio, <strong>il</strong> campo semantico degli animali e <strong>il</strong> lessico della fauna italiana per <strong>il</strong><br />
riconoscimento di specie caratteristiche di determinate aree geografiche, ed è stato<br />
affrontato lo studio dei nomi relativi alla cucina dove abbiamo guidato la classe nel<br />
riconoscimento di piatti e di prodotti tipici regionali.<br />
I riscontri positivi ottenuti in classe ci incoraggiano a dare maggiore r<strong>il</strong>ievo alla<br />
dimensione extralinguistica nella <strong>didattica</strong> del lessico in classi di Cinesi, come nel caso<br />
appena citato in cui <strong>il</strong> connubio tra saperi geografici e socioculturali ha contribuito in<br />
maniera costruttiva all’orientamento sia linguistico che socio-pragmatico degli<br />
apprendenti principianti, valorizzando ulteriormente <strong>il</strong> ruolo del lessico nello sv<strong>il</strong>uppo<br />
delle competenze comunicative degli apprendenti stranieri.<br />
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